C’è tempo fino al 31 agosto per partecipare alla call lanciata da "Archivio Aperto", la rassegna annuale incentrata sulla riscoperta del patrimonio cinematografico sperimentale, amatoriale e privato. Si ricercano opere realizzate (dopo il 1° gennaio 2021) attraverso la pratica del found footage e del riuso d’archivio.

La manifestazione cinematografica Archivio Aperto, organizzata da Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna, giunta alla sua quindicesima edizione, lancia la competizione internazionale Bring the archive into the world indirizzata a filmmaker, registi/e e artisti/e e dedicata al found footage contemporaneo, la pratica basata sul riuso di materiali amatoriali d'archivio per la creazione di nuove opere cinematografiche sperimentali.LA 15ESIMA EDIZIONE DI ARCHIVIO APERTO La rassegna, in programma dal 20 al 24 ottobre prossimi in luoghi diversi della città di Bologna, con l’intento di riportare alla luce storie cancellate e immagini rimosse, ricerca, quindi, opere di qualsiasi formato (file digitale o pellicola), genere (documentario, sperimentale, video-essay, cinema d’animazione) e durata (cortometraggi, mediometraggi, lungometraggi) prodotte attraverso il riuso, parziale o totale, di materiali privati filmici e fotografici legati al tema della storia e della memoria.IL REGOLAMENTO DELLA CALL  Le opere scelte per partecipare al concorso, e che quindi verranno proiettate durante il festival, saranno annunciate entro il prossimo 30 settembre. Solo in caso di selezione, sarà richiesto agli autori dei contributi cinematografici di fornire materiale specifico come il file video; la lista dei dialoghi e dei sottotitoli; il trailer, le locandine, il press-book, i poster, le cartoline e ogni altro materiale utile a fini promozionali e un breve testo informativo in lingua inglese inerente il materiale d’archivio utilizzato. Dopodiché sarà una giuria composta da tre rappresentanti del mondo cinematografico, artistico e accademico internazionale a stabilire la migliore opera di durata superiore ai quaranta minuti (che riceverà un premio del valore di tremila euro), la migliore opera di durata inferiore ai quaranta minuti (con un premio pari a millecinquecento euro) e il miglior contributo artistico nel riuso dei materiali d’archivio (per cui è previsto un premio pari a mille euro). Il regolamento completo del concorso è disponibile sul sito ufficiale del festival. [Immagine in apertura: Photo Lorenzo Burlando]
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