Candidature aperte, fino al 26 marzo 2023, alla call "Disegna la tua 'Casa Milanesissima'". Obiettivo dell'iniziativa, cui seguirà una mostra in occasione della Milano Design Week del prossimo aprile, è concepire una soluzione abitativa in grado di "descrivere l'abitare milanese del nostro tempo". In un massimo di 30mq.

Seguito dal più recente Case Bolognesissime, l'ironico volume Case Milanesissime ha rappresentato la "prima prova editoriale" di Alvar Aaltissimo, ovvero "un progettista architettonico del XXI secolo, che indaga la coniugazione tra progetto di architettura, satira, attualità e comunicazione". Pubblicato da Corraini Edizioni, il libro riunisce una serie di piante — provocatorie, surreali, acutissime — di immaginari appartamenti in affitto o in vendita nel capoluogo lombardo. A due anni dall'uscita e dopo il significativo riscontro ottenuto — inclusa la selezione da parte dell'Osservatorio permanente del Design ADI come "esempio del miglior design italiano messo in produzione" — l'opera ispira oggi un bando aperto fino al 26 marzo prossimo.IL BANDO PER PROGETTARE UNA CASA MILANESISSIMA Dal titolo Disegna la tua “Casa Milanesissima”, l'open call invita i candidati a sviluppare la pianta architettonica di una soluzione abitativa dalle dimensioni ridotte. L'unica regola della competizione è infatti elaborare un progetto architettonico in appena 30 mq. Un parametro numerico che va tenuto in considerazione al pari della definizione fornita di "Casa Milanesissima". Già perché cosa si intende con questa espressione? A precisarlo è proprio il bando, consultabile online, che la presenta come "ciò che più descrive l’abitare milanese del nostro tempo. Può essere per uno o per due, in periferia o in centro (sarebbe top), a casa o per strada. Può esistere nella realtà oppure no. Può essere una stanza, un posto letto, un pezzo d’arredo, o anche solamente, poeticamente, un concetto".DAL CONCORSO ALLA MOSTRA DURANTE IL FUORISALONE I materiali di concorso includono anche il file, in formato .dwg, da usare nel disegno della propria "casa milanesissima". I partecipanti che non desiderassero utilizzare i sistemi di computer grafica per la restituzione del progetto potranno fare riferimento ad altre tecniche — matita, china, pastelli, tecnica mista —, salvo poi scannerizzare la loro opera. Va segnalato che il risultato atteso "deve avere uno stile più simile possibile alle Case Milanesissime del libro Case Milanesissime", richiesta che ad esempio prevede l'esclusione delle campiture nelle murature. In coerenza con la "satira serissima" della raccolta firmata da Alvar Aaltissimo, il bando incoraggia sia ad assegnare un nome all'abitazione che ad aggiungere dettagli significativi della stessa e, se lo si desidera, anche a dichiararne il prezzo. "Puoi collocarla nei luoghi milanesissimi del vostro cuore, oppure anche in luoghi inesistenti, come la fermata del treno Albairate-Vermezzo. (nome inventato) Puoi aggiungere direttamente sulla pianta tutte le note che vuoi, per far capire al meglio l’essenza della tua Casa Milanesissima", si legge nel bando. Il tutto va consegnato entro il 26 marzo prossimo, con l'obiettivo di poter svelare le proposte pervenute in una mostra organizzata contestualmente al Fuorisalone 2023, nel corso della prossima Milano Design Week. [Immagine in apertura: Foto di Andreeew Hoang su Unsplash]
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