C'è tempo fino al 15 marzo 2022 per candidare il proprio progetto alla prima edizione di "Re-FOOD", il concorso di idee dedicato al tema del riuso e e del riciclo creativo degli scarti provenienti dalle filiere agro-alimentari.

Non solo bucce, polpa e semi di prodotti vegetali, fondi di caffè, vinacce e sansa ottenuta dal processo di spremitura delle olive. Si resta letteralmente a bocca aperta scorrendo la lista dei materiali di scarto correlati alle produzioni agro-alimentari. Appartengono a questa categoria, infatti, anche tutte quelle materie essenziali per le attività di produzione, conservazione, stoccaggio e trasporto di quanto finisce sulle nostre tavole: dagli imballaggi in vetro alle cassette di legno; dai sacchi di juta alla paglia di cereali; dai fogli di alluminio fino alle stecche di legno per gelati. Un "universo" multiforme il cui potenziale, dopo il primo ciclo di vita, resta in buona parte ancora inespresso. Per esplorarlo come mai prima d'ora, l'Università degli Studi di Napoli Federico II, con il Dipartimento di Agraria _ DiA e il Dipartimento di Architettura _ DiARC, chiama all'appello designer, architetti, ingegneri, artisti e studenti e lancia la prima edizione del concorso di design Re-FOOD. IL DESIGN REINVENTA GLI SCARTI ALIMENTARI Aperta sia a studenti, designer e progettisti under 35 (in gruppo o in formazione individuale), sia a designer e progettisti senior (che concorrono in due distinte categorie), la partecipazione prevede lo sviluppo di un progetto inedito in cui sia prevalente (non esclusivo) l’uso di materiali provenienti dagli scarti delle filiere agro-alimentari. I candidati sono invitati a sviluppare concept e soluzioni progettuali che, oltre a rispettare il principio dell'originalità, prevedano "l’impiego di tecnologie produttive e processi di lavorazione innovativi", come precisa il bando. Le candidature, corredate di una serie di elaborati, dovranno pervenire entro le ore 12 del 15 marzo prossimo. A esprimere una valutazione sulle idee presentate sarà la commissione giudicatrice, il cui ruolo consisterà nell'individuare due vincitori per ciascuna sezione e attribuire eventuali menzioni.I PREMI DEL CONCORSO DI DESIGN RE-FOOD In questa edizione di debutto di Re-FOOD è prevista una graduatoria di merito e l’attribuzione di premi in denaro ai vincitori per ciascuna delle due sezioni competitive. Al primo e al secondo classificato della categoria "studenti e progettisti under 35" verranno riconosciuti, rispettivamente € 3.000 e € 1.500. Alle prime due migliori idee sottoposte da "designer e progettisti senior" andranno invece € 5.000 e € 2.500. Fra gli obiettivi dichiarati dell'iniziativa rientra l'individuazione di "nuove modalità d’uso, di consumo responsabile e nuovi cicli di vita per materiali di scarto correlati alle produzioni agro-alimentari", in una fase storica in cui il settore del design sta contribuendo sempre di più a "fare la differenza", dimostrando una rinnovata consapevolezza della necessità di ridurre le emissioni e recuperare le materie prime.  [Immagine in apertura: Photo by Rasa Kasparaviciene on Unsplash]
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