Il contest per videomaker emergenti

Citano il compianto Jean-Luc Godard Tita Tummillo De Palo e Velia Polito, responsabili della direzione artistica di The Next Generation Short Film Festival, per spiegare il tema della VII edizione della competizione legata all'evento pugliese. Esprit, questo il concetto con i quale i partecipanti al contest sono chiamati a cimentarsi, va inteso "come la forza, la potenza, l’arguzia del ragionamento, lo spirito effervescente che spinge all’esplorazione, a innescare il movimento incessante dell’atto creativo. L’esprit da cui sgorga il fiume della creazione, che invade, abita, innesca i paesaggi in-visibili (oltre il visibile) dell’immaginazione. Chiudere gli occhi per vedere meglio, per raggiungere lo spazio inaccessibile alla vista, uno spazio creato e immaginifico, naturale e artificiale, dove scorre lo spirito, come nuova sorgente". O, per dirla proprio con Godard: "Che meraviglia poter guardare ciò che non si vede. O dolce miracolo dei nostri occhi ciechi".COME PARTECIPARE AL CONCORSO PER VIDEOMAKER E ARTISTI VISIVI Fino al 31 ottobre prossimo, videomaker e artisti visivi emergenti (residenti o domiciliati in Italia, senza limiti di età) desiderosi di misurarsi con il perimetro concettuale tracciato dal contest potranno partecipare all'open call 2022. Due le sezioni in cui è articolato il concorso, che non impone l'invio di opere inedite, ma il rispetto di un parametro unico di durata: non devono essere superati i 30 minuti complessivi. Dal titolo Cinema, la prima sezione è riservata a lavori in cui prevale una "narrazione di stampo prettamente cinematografico". Alla sezione Film d’artista possono invece essere candidate "opere ‘ibride’ che si avvalgono del linguaggio video come strumento espressivo in senso libero e ampio, non propriamente lineare". Spazio, in questo secondo caso, anche a elaborati audiovisivi come documentari, fiction, animazioni 3D. APPUNTAMENTO A BARI PER DECRETARE LE OPERE VINCITRICI Ciascun partecipante può candidare una sola opera. Tutti i lavori pervenuti saranno oggetto di una preselezione a cura della direzione artistica, che per la sezione Film d’artista si avvarrà del contributo dell'artista visivo e regista Cosimo Terlizzi. Due distinte e competenti giurie, ovvero una per sezione, esprimeranno quindi il giudizio finale che sarà reso noto a Bari, nel corso della fase conclusiva del festival, a dicembre 2022: in quell'occasione le opere vincitrici saranno annunciate e proiettate pubblicamente. Il concorso prevede l'assegnazione di premi in denaro, attribuiti per le seguenti quattro categorie competitive: miglior cortometraggio e miglior regia per Cinema; miglior film e miglior ‘Esprit’ per le migliori opere della sezione Film d'artista" I lavori premiati, infine, saranno successivamente presentati nel corso della prossima edizione del festival delle arti intermediali Ibrida, a Forlì. [Immagine in apertura: La tecnica, regia di Clemente de Muro e Davide Mardegan, categoria miglior cortometraggio - vincitore The Next 2022]