A Piacenza, dal recupero del duecentesco ex convento di Santa Chiara è attesa la realizzazione di 241 alloggi studenteschi, di un centro socio-riabilitativo con giardini pensili. Progettato dallo studio Stefano Boeri Interiors, l'intervento da 25 milioni di euro è finalizzato alla rigenerazione di 12mila metri quadrati di superficie.

Un sistema interconnesso di cortili e giardini pensili, residenze per studenti in fabbricati storici, opportunamente restaurati, e un nuovo edificio che ospiterà un centro socio-riabilitativo: a Piacenza, il recupero dell'ex convento di Santa Chiara si candida come modello virtuoso di riqualificazione architettonica. Firmato dallo studio Stefano Boeri Interiors, il progetto interessa 12mila metri quadrati, di cui oltre 8mila dedicati ad aree verdi. Con un costo stimato di 25 milioni di euro, sostenuto da fondi privati, l'intervento si propone di preservare un patrimonio storico, generando un significativo impatto sociale, economico e culturale per Piacenza attraverso nuove funzioni. IL PROGETTO DI STEFANO BOERI INTERIORS A PIACENZACon 241 alloggi per studenti e spazi comuni – come la Sala capitolare al piano terra – il progetto punta a mantenere le caratteristiche storiche del complesso, rimuovendo interventi meno pregevoli del passato. Le arcate dei portici seicenteschi e ottocenteschi saranno riportate al loro splendore originale, collegando armoniosamente le varie parti del sito. Sul lato est, strutture moderne sostituiranno edifici obsoleti, creando residenze studentesche accessibili direttamente dai cortili. Il tetto ospiterà una terrazza comune, un giardino pensile concepito per studio e relax. Nell'edificio di nuova costruzione si insedierà un centro socio-riabilitativo, con un giardino terapeutico dotato di piante selezionate per assicurare benessere psicofisico agli ospiti. “Il progetto per il restauro e recupero dell’ex Convento di Santa Chiara” commenta l’architetto Stefano Boeri, “è una sfida appassionante per ridare a Piacenza un luogo dedicato all’ospitalità, allo studio e alla generosità sociale. Gli edifici restaurati e recuperati in accordo con la Soprintendenza torneranno a circoscrivere un sistema sofisticato di corti, cortili e spazi aperti, ciascuno con una sua funzione”.ARCHITETTURA CONTEMPORANEA PER L’EX CONVENTO DI SANTA CHIARAElemento distintivo del progetto è infatti il sistema di cortili e giardini. Ogni spazio avrà una funzione unica: il Cortile del Teatro disporrà di un anfiteatro all’aperto; il Cortile della Convivialità sarà dedicato a momenti di svago e socializzazione; il Cortile del trompe-l’oeil evocherà la memoria storica attraverso affreschi reinterpretati. Lo storico chiostro centrale sarà un luogo aperto alla comunità, aperto a eventi culturali e concerti. Nel complesso, il progetto “vuole ricucire e creare un nuovo rapporto tra le diverse sedimentazioni storiche che hanno, nel tempo, caratterizzato la particolarità e unicità di questo luogo e le future occasioni sociali, culturali e quindi architettoniche che si aggiungeranno”, conclude l’architetto Giorgio Donà, partner e direttore di Stefano Boeri Interiors.[Immagine in apertura: Stefano Boeri Interiors, Cortile del Teatro - Residenza universitaria, Piacenza]
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