La copertina del nuovo disco di Giovanni Truppi sarà creata dal pubblico

Un disco, un'opera d'arte visiva, una performance. Infinite possibilità per esseri finiti è diverse cose in una. Stiamo parlando del nuovo disco di Giovanni Truppi, cantautore dal talento cristallino e voce “nuova” della scena musicale italiana. Apprezzato per canzoni come Mia e Conoscersi in una situazione di difficoltà, il songwriter napoletano si appresta a pubblicare la sua nuova fatica discografica. In vista del lancio dell'album (in uscita in primavera per Virgin Music Las/Universal Music Italia), l'artista ha deciso di coinvolgere il pubblico, rendendolo parte del processo creativo. Come? Chiedendo ai suoi ascoltatori di disegnare la copertina del disco nel corso di un evento aperto a tutti, in programma il prossimo 4 marzo al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. LA PERFORMANCE COLLETTIVA AL MAMBO L'appuntamento avrà luogo nel foyer dell'istituzione diretta da Lorenzo Balbi, dove – a partire dalle 10 di sabato –, il pubblico sarà chiamato a lasciare il proprio messaggio su una parete delimitata del museo. Le modalità di espressione concesse non hanno limiti: si potrà disegnare, scrivere, esprimere il proprio pensiero all'interno del grande quadrato bianco sul muro. L'obiettivo è creare uno spazio aperto alle “infinite possibilità” della fantasia, nel quale far convergere i sogni, i pensieri e le esperienze di ognuno; in altre parole, tante vite che si incontrano e diventano protagoniste di una grande storia collettiva.  Il risultato finale dell'evento performativo sarà successivamente fotografato, diventando infine la copertina del nuovo disco di Truppi. LA COLLABORAZIONE CON ALDO GIANNOTTI Realizzata in collaborazione con il Settore Musei Civici Bologna, la performance in programma al MAMbo vedrà inoltre la partecipazione di Aldo Giannotti, artista visivo già al lavoro con il cantautore in occasioni passate. Prodotto da Marco Buccelli e Niccolò Contessa, Infinite possibilità per esseri finiti sarà al centro di una serie di concerti che toccheranno sette città italiane a partire dalla prossima primavera. Si comincia il 1° aprile al Teatro del Parco di Mestre, per poi proseguire a Milano (il 5 al District 272), Prato, Settimo Torinese, Bologna, Napoli (il 15 al Teatro Acacia) e Roma (dove il mini tour si concluderà il 16 allo Spazio Rossellini). [Immagine in apertura: Giovanni Truppi © Margherita Caprilli]