Tutto pronto per l’edizione 2024 del festival jazz più atteso dell’Emilia-Romagna: dal 3 marzo al 13 luglio torna "Crossroads", la rassegna itinerante che chiama a raccolta i migliori musicisti da tutto il globo.

La musica jazz è grande protagonista in Emilia-Romagna: il festival Crossroads, giunto alla sua 25esima edizione, porta l'improvvisazione sonora (jazz e non solo) in tutta la regione, viaggiando per tappe in tutto il territorio. La kermesse itinerante – in programma dal 3 marzo al 13 luglio – chiama a raccolta oltre 400 musicisti italiani e internazionali, per un totale di ben 60 concerti: dai giovani talenti come Matteo Mancuso e Frida Bollani Magoni, alle star di fama mondiale come Enrico Rava e Richard Galliano. LE RESIDENZE DEL "CROSSROADS FESTIVAL" 2024Alcuni musicisti si fermeranno al Crossroads per più di una data e in più di una formazione, come una sorta di "residenza artistica": è il caso del trombettista Fabrizio Bosso, che proporrà sia nuovi progetti – come il duo col chitarrista Bebo Ferra, il 27 aprile a Meldola – che quelli già affermati, come il trio Drumpet (il 16 giugno a Bagnacavallo) e il Quartetto Saxofollia (il 27 giugno a Lugo). Rassegna nella rassegna è invece il Ravenna Jazz, che dal 3 al 13 maggio arricchirà il programma di Crossroads con artisti del calibro di Mauro Ottolini (anche lui presente in più date) e il grande pianista Abdullah Ibrahim, sommo rappresentante del jazz sudafricano (che si esibirà il 9 maggio). IL JAZZ  ITALIANO AL "CROSSROADS FESTIVAL"Entrando nel vivo della rassegna, si approfondisce la creatività proveniente dall’Italia: non mancano i grandi nomi del jazz nazionale, come il trombettista Paolo Fresu in duo col pianista cubano Omar Sosa (il 19 marzo), ed Enrico Rava, nella formazione con il quintetto The Fearless Five (21 marzo), entrambi in scena al Teatro Carani di Sassuolo. E poi il giovane Matteo Mancuso (nome noto della chitarra internazionale, che si esibirà col suo trio il 13 luglio a Rimini) e il pianista Danilo Rea al Teatro Comunale di Russi (ospite con due date, il 25 aprile in quartetto e il 30 aprile in duo con il cantante Peppe Servillo). C’è poi un mondo di musiche internazionali, etniche, regionali, provenienti da ogni parte del globo. È il caso del Brass Express Trio del batterista Famoudou Don Moye (il 15 marzo a Fusignano), il quartetto del pianista Marc Copland (sul palco il 16 marzo, a Ferrara), la cantante-pianista australiana Sarah McKenzie, e il cantautorato catalano da Magalí Sare. Il programma completo è consultabile online.[Immagine in apertura: Paolo Fresu & Omar Sosa. Foto di Roberto Cifarelli]
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