Come ormai da tradizione, il 25 marzo si festeggia il Dantedì. Da Cagliari a Firenze, passando per Roma e Napoli, in tutta Italia sono in programma numerose iniziative, tra presentazioni, mostre e visite guidate speciali.


Torna anche quest'anno il Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. Istituita il 17 gennaio 2020, la ricorrenza si festeggia ogni 25 marzo – data che, secondo gli studiosi, corrisponde al giorno del lontano 1300 in cui il Sommo Poeta intraprese il viaggio nell'aldilà raccontato nella Divina Commedia. Per l’occasione, tutta l’Italia si appresta a omaggiare la cultura dantesca con eventi, conferenze e visite guidate tematiche.RISCOPRIRE DANTE NEL COMPLESSO MONUMENTALE DI SANTA CROCEIl programma delle manifestazioni parte, immancabilmente, da Firenze, dove una visita guidata speciale porta il visitatore alla riscoperta del patrimonio artistico del complesso monumentale di Santa Croce. Il legame tra Dante e la basilica è rappresentato, innanzitutto, dal monumento funebre del cenotafio, primo riconoscimento ufficiale del capoluogo toscano al Sommo Poeta. Inoltre, nell’affresco di Andrea Orcagna, troviamo una delle prime rappresentazioni visive dell’Inferno così come descritto nella Commedia. Di grande rilievo è infine il polittico della Cappella Baroncelli, che – in un riferimento iconografico al Canto XXXII del Paradiso – testimonia il rapporto tra Giotto e Dante.LE VISITE GUIDATE “DANTESCHE” AL PANTHEONA Roma i festeggiamenti si svolgono al Pantheon, con due visite guidate tematiche (gratuite e prenotabili online) alle 10:00 e alle 17:00. A partire da due passi della Divina Commedia – “Vergine madre, figlia del tuo Figlio…” (Paradiso, XXXIII) e "La faccia sua mi parea…” (Inferno, XXXI) –, i percorsi approfondiscono i riferimenti simbolico-letterari nell'opera del poeta. Nel primo caso, un itinerario artistico-teologico indaga i significati delle 14 formelle bronzee della Via Crucis e degli arredi sacri della basilica. Nel secondo appuntamento si ripercorre l’affascinante storia della Pigna di bronzo, citata da Dante nella prima cantica della Divina Commedia e attualmente esposta nell’omonimo cortile dei Musei Vaticani.LA MOSTRA ALLA BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLICustode di una preziosa collezione dantesca, la Biblioteca Universitaria di Napoli si unisce alle celebrazioni con una mostra d'archivio. Aperta al pubblico dal 25 marzo al 5 aprile, la rassegna presenta una selezione dal nucleo di circa 470 opere e manoscritti danteschi donati nel 1872 dal marchese Alfonso Della Valle di Casanova. Tra questi spiccano alcune pregevoli e rarissime pubblicazioni, come quella napoletana del 1477, la prima edizione curata dagli Accademici della Crusca nel 1595, e lo sfarzoso volume veneziano illustrato del tipografo Antonio Zatta del 1758. A ciò si aggiunge anche una sezione dedicata al Fondo Vittorio Imbriani, composta da opere minori di Dante e studi critici.LA CONFERENZA SUL TEMA DEL CONTRAPPASSO A CAGLIARIAnche la Biblioteca Universitaria di Cagliari prende parte alle celebrazioni del Dantedì, con la conferenza Il contrappasso ieri e oggi, che approfondisce il concetto del contrappasso attraverso le discipline, dalla letteratura alle arti visive. Tra gli ospiti, anche il saggista Antonello Dessì e l’artista Paolo Cannas. A seguire, l’attore Gianluca Medas reciterà alcuni brani danteschi in sardo. L’incontro sarà affiancato da una mostra di opere a tema dantesco.DANTE ALIGHIERI E L’ISTRUZIONEAd Agrigento, infine, l’Archivio di Stato organizza un incontro sul tema La Scuola Popolare. L’Italia rinasce Repubblica e rifonda la società sull’istruzione. Il contributo della Società Dante Alighieri. In collaborazione con la Società Dante Alighieri, l’iniziativa – attraverso i registri scolastici delle classi di Scuola Popolare gestite dalla Società Dante Alighieri – accende i riflettori sulla didattica e sulla Scuola Popolare nel periodo repubblicano, e più in particolare sul ruolo di quest’ultima nei confronti dell'alfabetizzazione e della diffusione della lingua italiana.[Immagine in apertura: foto di Andy Fluet su Unplash]
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