Progettato dallo studio di architettura Foster + Partners e ultimato alla fine del 2021, il nuovo museo rientra fra i quattro che compongono l'hub culturale di Datong, nella Cina settentrionale. A caratterizzarlo è la scultorea copertura in lastre di acciaio curvato, generata dall'intersezione fra quattro strutture piramidali.

All'esterno una sorta di "paesaggio urbano", rivestito in acciaio color terra; all'interno un luogo destinato alla conoscenza dell'arte, in larga parte interrato e concepito per essere massimamente flessibile: questi, in estrema sintesi, gli aspetti identitari del Datong Art Museum, il nuovo museo costruito su progetto dello studio britannico Foster + Partners. Situato a Datong, città della provincia dello Shanxi, nel nord della Cina, l'edificio ha recentemente aperto le sue porte al pubblico, dopo quasi un decennio di lavori, con un'esposizione di opere pittoriche di autori locali. IN CINA IL NUOVO MUSEO DI FOSTER + PARTNERS  Per presentarlo l'architetto Luke Fox, Senior Executive Partner di Foster + Partners, ha adottato l'immagine del "salotto urbano", dichiarando che è stato concepito come "centro sociale per le persone", ovvero con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento tanto per la comunità residente, quanto per gli artisti della regione. Un proposito perseguito attraverso un preciso programma funzionale, che ha spinto i progettisti a prevedere, oltre alle indispensabili gallerie espositive, anche una serie di spazi dedicati all'istruzione e all'apprendimento, una biblioteca multimediale, un archivio, residenze per artisti e strutture per la conservazione delle opere d'arte. Centro nevralgico del museo è la Grand Gallery, che "con uno spazio espositivo flessibile e generosamente progettato per ospitare opere d'arte su larga scala appositamente commissionate, nonché performance art e altri eventi", come ha aggiunto lo stesso Fox, esemplifica lo spirito che ha portato alla nascita del museo.UNA SERIE DI PIRAMIDI CHE EMERGONO DAL SOTTOSUOLO Prima di arrivare nella Grand Gallery, che raggiunge i 37 metri di altezza e si estende per quasi ottanta metri su un unico livello, i visitatori penetrano nel museo attraverso tortuosi percorsi diagonali nel sottosuolo. Questa sequenza di rampe li conduce prima in una piazza-anfiteatro, utilizzabile anche per spettacoli all'aperto; quindi a un piano rialzato, dal quale si apre una spettacolare vista panoramica sulla Grand Gallery. Parte integrante del complesso di quattro musei dell'hub culturale ribattezzato "Datong New City", l'edificio è contraddistinto dalla forma scultorea, esito dell'intersezione fra una serie di piramidi che emergono dal sottosuolo. A "segnare il passaggio" fra un volume e l'altro sono i lucernari in vetro, che oltre ad assicurare l'illuminazione diurna degli spazi interni, agiscono come "segnali" notturni di questo nuovo distretto delle arti.[Immagine in apertura: Datong Art Museum. Copyright Yang Chaoying]
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