Il filtro che "trasforma" le persone in opere del Rinascimento
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Un nuovo strumento ludico ha fatto il suo debutto sul web: si tratta di “DaVinciFace”, la speciale applicazione che trasforma i volti degli utenti in ritratti del Rinascimento. Un progetto che fa rivivere nel presente i capolavori di Leonardo.
Vedere il proprio volto
all'interno di un dipinto del Rinascimento? Presto potrebbe non
essere più fantascienza. A regalarci la possibilità di comparire in
un dipinto del Cinquecento è oggi lo speciale strumento di
intelligenza artificiale messo a segno da Mathema, società
fiorentina impegnata negli ambiti della ricerca tecnologica e
dell'innovazione.
È qui che un team
composto da ingegneri, informatici ed esperti di nuovi linguaggi ha
dato vita a un sofisticato progetto di “machine learning”.
Obiettivo? Riprodurre una serie di immagini ispirate al Ritratto
di Dama e alla Monna Lisa di Leonardo da Vinci,
consentendo agli utenti di ottenere un posto da protagonisti
all'interno delle composizioni.
IL SOFTWARE DAVINCIFACE
La modalità di utilizzo
del software – denominato DaVinciFace – è più facile di
quanto possa sembrare. Basta infatti accedere alla piattaforma online
(liberamente fruibile sia da postazione fissa che da mobile), e
caricare un'immagine del proprio volto all'interno del sito.
Grazie all'impiego di una tecnologia basata sull'elaborazione di oltre 500 milioni di parametri
speciali, l'applicazione consente di trasformare il viso dell'utente
adeguandolo allo stile della Gioconda: le forme del corpo si
fanno più tonde e armoniose, mentre un leggero make-up colora il
volto adeguandolo alla palette cromatica impiegata da Leonardo nel
celebre dipinto conservato al Louvre di Parigi. Per ammirare il
risultato di questa “magia” bastano pochi minuti (non esattamente
il tempo impiegato dal genio toscano per la realizzazione del suo capolavoro)
ARTE E NUOVE TECNOLOGIE
Lo strumento DaVinciFace,
che a pochi giorni dal suo lancio sta già spopolando tra gli
appassionati di arte e nuove tecnologie, è solo l'ultimo progetto
digitale messo a disposizione degli utenti del web. Tra le operazioni
simili ricordiamo Art Selfie, la simpatica app di Google
Arts & Culture capace di associare gli autoritratti degli utenti
ai soggetti raffigurati nei dipinti delle collezioni museali di tutto
il mondo, e Pet Portraits, il software ideato per trovare il
“gemello” artistico del vostro cane, gatto o pesciolino.
[Immagine in apertura: courtesy DaVinciFace]