Dopo la trottola "random-top", lo studio di progettazione nendo si è messo alla prova con un altro popolarissimo gioco. Il risultato è "uplift", una rilettura in chiave minimal del classico e intramontabile Tic-tac-toe.

Si chiama Tic-tac-toe ed è amato da generazioni di giocatori in tutto il mondo. Assai comune anche nella basica "versione bidimensionale", ovvero quella che richiede solo un foglio di carta, matite e voglia di divertirsi, è senza dubbio un passatempo ad altissima diffusione. Un successo che si potrebbe definire "senza confini e senza tempo", a tal punto che si ritiene che già nell'Antica Roma fosse popolare mettersi alla prova nel Terni lapilli, una sorta di "antenato evoluto" del moderno tris, che probabilmente possedeva regole più stringenti e un maggiore livello di complessità.  Quando un gioco vanta un background simile, in quale modo si può intervenire per rinnovarlo, conservandone identità e riconoscibilità? In altre parole, è possibile assicurargli un aspetto accattivante e perfino hi-tech, senza tradirne i punti di forza, come facilità d'uso, leggerezza, compattezza e trasportabilità? IL TRIS IN METALLO FIRMATO NENDO A qualche mese di distanza dal lancio di random-top, la trottola contemporanea dalla rotazione apparentemente impossibile, lo studio di progettazione nendo presenta ora il nuovo uplift. Messo a punto per un cliente privato, il gioco è l'esito di un percorso progettuale che il team dello studio guidato da Oki Sato definisce "di sottrazione".  La partita fra i due concorrenti si svolge utilizzando un semplice blocco metallico quadrato, realizzato in acciaio e resistente all'usura e alle deformazioni. Adottando le tecniche ad alta precisione proprie della lavorazione dei metalli, nendo ha dato vita a un raffinato set gioco da tavolo che si attiva con il tocco di un dito. Esercitando infatti una leggera pressione su una delle nove caselle incise, a emergere sono le forme O e X, intagliate sulla (apparentemente) piatta superficie del gioco.GIOCO O SCULTURA? Normalmente impiegato per la realizzazione dei coltelli, il materiale scelto per uplift è stato tagliato a filo con una macchina a elettroerosione. Posizionabile su un qualsiasi piano orizzontale e utilizzabile anche in viaggio o sui mezzi di trasporto, in perfetta coerenza con la tradizionale impostazione del Tic-tac-toe, il gioco progettato da nendo custodisce all'interno del proprio "telaio metallico" tutte le componenti indispensabili. La combinazione delle X o delle O si ottiene infatti senza il ricorso a elementi esterni, che potrebbero accidentalmente perdersi nel tempo: tutto l'occorrente è di fatto contenuto nel raffinato "tabellone metallico" che viene posizionato fra i due avversari. È il loro tocco a dare il via alla partita, trasformando nello stesso tempo uplift in un oggetto scultoreo dall'impronta minimale. E voi, siete pronti a sfidarvi? Nel caso aveste bisogno di ripassare le regole, date un'occhiata al video dimostrativo! [Immagine in apertura: uplift by nendo. Photographer Akihiro Yoshida]
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