I dischi rock più attesi del 2022
MUSICA
Red Hot Chili Peppers, The Cure, Metallica. Il nuovo anno segnerà il ritorno in studio di alcune delle più amate rock band del globo. Ecco le uscite discografiche più attese dei prossimi mesi.
Il 2022 sarà un anno all'insegna del
rock. O almeno questa è l'impressione dando uno sguardo alle più
importanti uscite discografiche dei prossimi mesi. Nonostante i forti
dubbi sul possibile svolgimento di festival e concerti a causa
dell'emergenza sanitaria (incognita non da poco per le case
discografiche al lavoro su nuove produzioni), alcune delle più
grandi band del mondo sono tornate in studio, annunciando l'imminente
uscita di nuovi album: ecco alcuni dei dischi più “caldi” che
non vediamo l'ora di ascoltare!
L'ALBUM “PERDUTO” DI DAVID BOWIE
Realizzato nel 2001, e mai portato a
compimento a causa di disaccordi con l’etichetta Virgin/EMI,
l'album Toy di David Bowie ha fatto proprio in questi giorni
il suo debutto sugli scaffali. Dopo la pubblicazione del box dello
scorso novembre, dedicato ai fan più accaniti del Duca Bianco, il
disco è stato diffuso lo scorso 7 gennaio in versione separata,
ricco di contenuti esclusivi e chicche per veri collezionisti.
Registrato oltre venti anni fa insieme alla sua band (composta da
Mark Plati, Sterling Campbell, Gail Ann Dorsey, Earl Slick, Mike
Garson, Holly Palmer ed Emm Gryner), Toy – che sarebbe dovuto
essere il 22esimo album in studio di Bowie – comprende una
serie di rivisitazioni di alcune delle canzoni realizzate dal
musicista britannico tra il 1964 e il 1971: tracce risalenti a
diverse decadi precedenti, reinterpretate alla luce dell'esperienza e
della fama raggiunte in quel momento dal cantante.
Composto da quattordici brani (tra i
quali You've Got a Habit of Leaving, uscito originariamente
nel 1965, e Liza Jane, scritto da un David Bowie appena
diciassettenne), l'album non vide tuttavia mai la luce. La nuova
ristampa (che arriva a cinque anni dalla morte di Ziggy Stardust,
scomparso il 10 gennaio 2016) mette finalmente il punto a una
delle storie discografiche più tormentate della musica
contemporanea.
IL RITORNO DEI RED HOT CHILI PEPPERS
Non c'è un titolo, né una data di
uscita. Ciò che è certo è che la super band di Los Angeles sta per
tornare! A sei anni dall'ultimo The Getaway, i Red Hot Chili
Peppers si preparano a una nuova avventura discografica – la prima
dopo il ritorno nel gruppo di John Frusciante.
Complice anche il
rientro in squadra del chitarrista (che ha ripreso il suo posto dopo
averlo lasciato nel 2009 a Josh Klinghoffer), il disco è attesissimo
dai fan della formazione: sia dai più giovani che da quelli di
vecchia data. La nuova incisione sarà infatti un mix esplosivo di vecchio
sound e atmosfere inedite, stando a quanto dichiarato dal produttore
Rick Rubin – uno che i Red Hot li conosce bene, avendo contribuito a forgiarne lo stile sin dall'epoca di Blood Sugar Sex
Magic. La formazione capeggiata da Anthony Kiedis approderà in
Italia il prossimo 18 giugno, nell'ambito del festival Firenze
Rock.
IL POST-PUNK DEI CURE
Sempre Firenze sarà una delle quattro
tappe italiane che, nel corso del 2022, ospiteranno un'altra band
storica della scena rock internazionale: The Cure, pronti a
conquistare il nostro Paese con una serie di concerti imperdibili.
A qualche mese di distanza dalla
collaborazione fra lo storico leader Robert Smith (nell'immagine in apertura) e i Chvrches, la
band inglese ha infatti ufficializzato la nuova tournée europea: un lungo cartellone di performance nelle quali si potranno ascoltare dal vivo
sia i brani storici che quelli del nuovo disco, come confermato da
Barley Arts. Anche in questo caso ad alimentare le aspettative è il
rientro nel gruppo di uno dei componenti storici della band, il
bassista Simon Gallup. Del nuovo album però si sa ancora ben poco, e
non ci resta che rimanere con le antenne ritte in attesa di nuovi
segnali. Ciò che è certo è che i Cure negli ultimi anni hanno
prodotto un gran numero di collaborazioni, anche piuttosto
sperimentali. Aspetto, quest'ultimo, che lascia presagire inaspettate
evoluzioni nel sound della mitica formazione britannica.
LUNGA VITA A OZZY OSBOURNE
Se pensavate che Ordinary Man
fosse l'ultimo episodio di una carriera lunghissima e spericolata, vi
sbagliate! Nonostante l'età e gli acciacchi di salute che negli
ultimi anni ne hanno condizionato non poco la produzione, il
“vampiro” Ozzy Osbourne sembra pronto a tornare in studio con una
nuova pubblicazione. Notizia incredibile, visti proprio i malanni che
da tempo condizionano l'attività dell'ex frontman dei Black Sabbath.
Proprio nell'ultimo lavoro (uscito nel
2020) in molti avevano infatti percepito il saluto finale da parte di
questa icona della musica metal, decisa a lasciare le scene dopo
quasi sessant'anni di carriera. Eppure la pensione pare rimandata! Il nuovo disco resta ancora un'incognita, ma tutto lascia supporre che
dovrebbe vedere la luce nella prima metà del 2022. Al di là di quello che sarà il risultato finale della produzione, si tratterebbe
certamente dell'ennesima prova di forza di questo “highlander”
della scena mondiale. Lunga vita a Ozzy!
I NUOVI DISCHI DI GUNS N’ ROSES E
METALLICA
“Mentre stiamo parlando esiste del
nuovo materiale dei Guns che sta per uscire”, ha dichiarato di
recente il chitarrista Slash nel corso di un'intervista pubblicata
sulla rivista Classic Rock. Sono bastate queste poche parole per accendere la
miccia e far salire alle stelle l'entusiasmo dei fan dei Guns N’
Roses. La mitica formazione americana – tornata sotto i riflettori
nel 2021 grazie ai due inediti Absurd e Hard Skool – è alle prese
con una nuova produzione, attualmente top secret.
Attesa a Milano il
prossimo 10 luglio, la band non è l'unica storica formazione
hard-rock pronta a salire on stage. Anche i Metallica hanno
infatti ufficializzato il rientro in studio. “Il nuovo disco
unirà le persone”, ha dichiarato il chitarrista Kirk Hammett.
Difficile immaginare quale sarà l’ideale seguito di Hardwired...
to Self-Destruct. Di certo, a sei anni dall'ultima incisione
in studio, le aspettative non mancano...