L'eredità musicale di Ennio Morricone in un nuovo volume
MUSICA
Arcana Edizioni porta in libreria un nuovo compendio critico dedicato a Ennio Morricone: alla sua produzione e all'insaziabile sete di conoscenza che ne ha contraddistinto la carriera. Un omaggio su carta a una delle figure più rivoluzionarie della musica contemporanea.
È passato più di un anno dalla
scomparsa di Ennio Morricone, il maestro e compositore romano noto
per aver dato vita a colonne sonore tra le più memorabili del cinema
italiano e mondiale. Recentemente omaggiato con una grande rassegna
fotografica presso il Chiostro della Canonica di San Nicolò di
Lecco, l'artista è da poche settimane protagonista di un nuovo
volume: una ricognizione critica dedicata al percorso biografico e
professionale di questo “gigante” della musica internazionale –
premio Oscar alla carriera nel 2007 e di nuovo nel 2016, per la
colonna sonora del film The Hateful Eight di Quentin
Tarantino.
UN RITRATTO DI ENNIO MORRICONE
Autore della pubblicazione (edita da
Arcana) è Leonardo Di Nino, che ha deciso di raccontare, in oltre
duecento pagine, la formazione e l'eredità del maestro. Nato
musicalmente nella classe di Goffredo Petrassi, Morricone esplorò
ampiamente i linguaggi dell’avanguardia musicale, a partire dalle
sperimentazioni di John Cage. Ed è proprio qui, sull'urgenza
comunicativa e sul continuo percorso di esplorazione sonora che ne
hanno contraddistinto la carriera, che il libro Ennio Morricone:
un ritratto si sofferma, offrendo ai lettori una “fotografia”
vivida e appassionata del genio.
“Aver perduto Ennio Morricone
significa aver perso uno dei titani della storia della musica,
italiana e mondiale. Lasciandoci, il maestro ha portato via con sé
una sensibilità di cui era davvero uno degli ultimi autentici
depositari”, dice l'autore del volume. “Il suo processo di
esplorazione non mirava ad altro se non all’essenza stessa della
musica, al suo significato: sarà per questa continua tensione che le
sue colonne sonore sono state capaci di valicare il grande schermo,
diventando in fondo la colonna sonora della vita di chiunque abbia
amato la sua musica”.
[Immagine in apertura: Crediti GettyImages – Franco Origlia]