La prima escape room ispirata a Gianni Rodari
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Coniugare divertimento, didattica e pedagogia. Sono questi i presupposti di "Ventiquattro Elle", la prima escape room ispirata alle storie di Gianni Rodari. Lo spazio sorgerà a Verbania, in Piemonte, a pochi chilometri dalla città natale del maestro.
Che cos'è, innanzitutto, una “escape
room”? Si tratta di un gioco nato in America qualche anno fa, nel
quale i partecipanti, chiusi all'interno di una stanza allestita a
tema, sono invitati a risolvere rompicapo e indovinelli. Fine ultimo
è sbrogliare la matassa di enigmi entro un tempo limitato, trovando
le chiavi necessarie a evadere dal luogo. L'obiettivo dell'avventura
è stimolare la mente, l’intuito, la logica e, non da
ultimo, il team building: la collaborazione tra i concorrenti è
infatti un requisito indispensabile per completare con successo
l'attività.
Alle tantissime escape room già
presenti nelle principali città italiane se ne aggiungerà presto
una dal carattere allo stesso tempo ludico ed educativo. A ospitarla sarà la
Biblioteca Civica Pietro Ceretti di Verbania, città giardino
affacciata sul Lago Maggiore, a pochi chilometri da Omegna – luogo
natale di Gianni Rodari. E proprio l'amato maestro piemontese
(celebrato lo scorso anno in occasione del centenario della nascita)
sarà il protagonista di questa inedita attrazione.
LA PRIMA ESCAPE ROOM RODARIANA
Progettata e realizzata dallo studio We
Are Müesli di Milano, specializzato in giochi a tema culturale,
Ventiquattro Elle si baserà su uno dei racconti più iconici realizzati in vita dallo scrittore: C'era due volte il Barone
Lamberto, il romanzo del 1978 ambientato sull'isola di San
Giulio. Nei 90 minuti di tempo concessi, i partecipanti saranno
chiamati a esplorare segretamente la villa del barone protagonista
della novella, aprendo porte, cercando codici e in ultimo tesori, attraverso attività curiose, coinvolgenti e formative.
Un’esperienza di gioco adatta a tutti, alla scoperta e riscoperta
di uno dei capolavori di Rodari.
UN OMAGGIO A GIANNI RODARI
“Siamo davvero orgogliosi di
questo progetto, nato dalla passione e dalla competenza di molti
professionisti del settore culturale e dell’intrattenimento”,
ha dichiarato l’assessore alla cultura di Verbania, Riccardo
Brezza. “Abbiamo voluto celebrare una figura così centrale nel
panorama letterario italiano come è stato Gianni Rodari in modo
innovativo e attrattivo per i più giovani. I partner coinvolti
dimostrano la volontà di unire il territorio in questa iniziativa
con particolare riferimento al territorio del Cusio, zona di
provenienza del celebre scrittore e intellettuale. Crediamo potrà
essere una piacevole novità nel panorama provinciale e nazionale, trattandosi della prima escape room rodariana realizzata in Italia”.
“Le biblioteche in questi anni
stanno vivendo una profonda trasformazione: le abitudini culturali,
l'uso del tempo libero, la transizione digitale sono tutti fattori
che chiedono alle biblioteche di lavorare per stare al passo coi
tempi e per proporre occasioni culturali che incontrino sempre meglio
l'interesse dei cittadini”, ha aggiunto Andrea Cassina,
coordinatore del Sistema Bibliotecario del VCO. “La escape room
dedicata a Gianni Rodari è uno degli interventi più significativi
messi in campo in questi anni, per avvicinare le persone a una figura
così importante come quella del grande scrittore omegnese in modo
nuovo, divertente e stimolante”. Il progetto aprirà le sue
porte ufficialmente sabato 23 ottobre. Per saperne di più vi
invitiamo a fare un “salto” sull'apposita pagina web.
[Immagine in apertura: credit We Are
Müesli]