In occasione del 50esimo anniversario della pubblicazione dell'album “The Dark Side of the Moon”, cento fan dei Pink Floyd potranno monitorare i propri impulsi cerebrali ascoltando il brano “The Great Gig in the Sky”.

Uno dei brani più evocativi e toccanti dei Pink Floyd, The Great Gig in the Sky, farà da sfondo musicale all'esperimento che vedrà, nella prima settimana di ottobre, cento fan della band inglese monitorare le proprie onde cerebrali durante l'ascolto del brano. Si tratta della quinta traccia del celebre album The Dark Side of the Moon, scritta da Richard Wright (tastierista della band scomparso nel 2008) e ricordata per il lungo assolo vocale di Clare Torry, che attraverso le sue note tocca senza veli il tema della morte. Il progetto, che prende il nome di Brainstorms Project, nato in collaborazione con i Dolby Laboratories e la fondazione Richard Wright, si aggiunge alle numerose celebrazioni che si sono svolte in occasione del cinquantesimo anniversario dell'album. UN'OPERA COLLETTIVA IN OMAGGIO AI PINK FLOYD L'obiettivo del progetto è tradurre su carta, attraverso una rappresentazione grafica e artistica suggerita dai dati raccolti da alcuni sensori per il monitoraggio celebrale, le emozioni evocate durante l'ascolto immersivo della versione Dolby Atmos di The Great Gig in the Sky. Per poter partecipare all'evento di ascolto, che si svolgerà a Londra (presso i Dolby Laboratories) dal 2 al 6 ottobre, si dovrà presentare la propria candidatura attraverso una semplice registrazione online. Ciascuno dei cento ascoltatori selezionati riceverà alla fine dell'esperimento la propria rappresentazione grafica, che sarà poi combinata a quelle degli altri partecipanti e trasformata in una straordinaria opera collettiva che sarà mostrata successivamente al grande pubblico. [Immagine in apertura: foto di Beatriz Miller su Unsplash]
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