Progettata da Sottsass a metà degli anni Settanta, Casa Lana è stata parzialmente ricostruita da Triennale Milano e resterà accessibile in forma permanente al primo piano dell'istituzione. Al suo interno si svolgeranno mostre temporanee su temi peculiari della produzione di questo indiscusso maestro del design e dell'architettura.

Scomparso il 31 dicembre 2007, Ettore Sottsass ha disegnato attraverso la propria carriera e produzione un itinerario umano e professionale senza uguali. Architetto, designer, critico, autore di libri e articoli, ha attraversato il Novecento prendendo parte ad alcune delle esperienze più rilevanti dell'intero secolo. Ha collaborato per oltre trent'anni con Olivetti, ricevendo in questa veste il Compasso d'Oro per tre volte; ha preso parte alla celeberrima mostra Italy, the New Domestic Landscape (al MoMA, nel 1972); è stato un protagonista indiscusso dell'esperienza del gruppo Memphis.  Dopo la mostra-omaggio promossa nel centenario della nascita, Triennale Milano continua il proprio percorso di indagine sull'opera di Sottsass riservando parte dei propri spazi alla ricostruzione di una delle residenze private che portano la sua firma.L'ALLESTIMENTO PERMANENTE DI CASA LANA IN TRIENNALE Al primo piano dell'istituzione presieduta da Stefano Boeri, da alcuni giorni i visitatori possono infatti accedere al nucleo centrale di Casa Lana, dimora milanese progettata da Sottsass alla metà degli anni Sessanta. Grazie alla donazione di Barbara Radice Sottsass e attraverso un percorso che ha incluso una fase di studio e una di restauro, è stato possibile ricostruire il "cuore pulsante" dell'abitazione. Definita dallo stesso Sottsass, in un articolo pubblicato su Domus, "una piazzetta nella quale si gira e ci si incontra", la parte riallestita è formata da una compatta struttura in legno, in cui i divani danno vita a un intimo soggiorno multifunzionale. Completano la ricostruzione le strutture salvaspazio circostanti, che colpiscono per l'attualità e l'acutezza delle soluzioni proposte. A ripercorrere l'iter che ha condotto fino alla ricostruzione è stato lo stesso Boeri, che in una dichiarazione ha voluto sottolineare che il nucleo di Casa Lana è stato "smontato e rimontato filologicamente grazie alla collaborazione con Iskra Grisogono di Studio Sottsass e al dialogo con i familiari del primo proprietario. Milano da oggi ospita una vera e propria macchina del tempo, realizzata da uno dei geni internazionali del Novecento".ANCHE DUE MOSTRE SU ETTORE SOTTSASS Oltre a offrire l'inedita possibilità di sperimentare un interno privato progettato da Sottsass, il pubblico avrà anche la possibilità di estendere la propria conoscenza sull'architetto grazie al ciclo di mostre a cura di Marco Sammicheli, direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano. Nella cosiddetta Sala Sottsass, infatti, si svolgeranno vari progetti espositivi, concepiti proprio "a partire dagli spunti narrativi di Casa Lana", come precisato dal curatore, e focalizzati su specifici temi trattati dal maestro. Si comincia con Ettore Sottsass. Struttura e colore, in cui opere pittoriche, disegni, fotografie e oggetti esposti riflettono l'interesse dell'autore verso la relazione tra l'uomo e lo spazio abitato. Da maggio a novembre 2022 sarà quindi la volta di Ettore Sottsass. Il calcolo, dedicata alla collaborazione con Olivetti; la terza mostra, Ettore Sottsass. La parola, è in programma da dicembre 2022 ad aprile 2023. [Immagine in apertura: Casa Lana © Triennale Milano - foto Gianluca Di Ioia]
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