Quali sono i fari più belli del mondo?
LETTERATURA
Sono
sei i fari scelti da Jazmina
Barrera come protagonisti del suo ultimo libro. Un omaggio poetico e
personale alle grandi lanterne del mare, capaci di far ritrovare la direzione giusta quando si è
smarriti.
“Quando
visito i fari, quando leggo o scrivo di fari, mi allontano da me
stessa. A qualcuno piace guardare dentro i pozzi. A me fa venire le
vertigini. Ma con i fari smetto di pensare a me stessa. Mi allontano
nello spazio e vado in luoghi remoti. Mi allontano anche nel tempo,
verso un passato che so di idealizzare, in cui la solitudine era più
semplice”.
A
pronunciare queste parole è Jazmina Barrera, la scrittrice messicana
autrice di Quaderno
dei fari,
l'ultimo libro dato alle stampe dalla casa editrice La Nuova
Frontiera: un insolito memoir dedicato alle grandi “laterne” in
mezzo al mare, punto di
riferimento nella navigazione.
TUTTO
IL FASCINO DEI FARI
Suddiviso
in sei capitoli, il volume si apre
con il faro di Yaquina Head, in Oregon: un'alta torre di mattoni
pitturati di bianco visibile da trentuno chilometri di distanza.
Ultimo faro della lista è invece quello di Tapia de Casariego,
costruito nel 1850 nelle Asturie. Per ognuno di essi – a quelli qui
menzionati si aggiunge il Cape Elizabeth Light nel Maine, raffigurato
da Edward Hopper nel dipinto The Lighthouse at Two Lights, e il
faro di Godrevy che ispirò Virginia Wolf – l'autrice ci conduce in
un “viaggio” suggestivo, denso di riflessioni sui temi della
scrittura, della letteratura e del collezionismo.
Nelle oltre centoventi pagine del
libro, pensieri personali e dal taglio fortemente poetico si
alternano a “dialoghi” con gli autori del passato: scrittori e
scrittrici altrettanto affascinati dalle grandi lanterne marine. Da
Omero (che già nell'Iliade parlava di torri accese con falò
che bisognava custodire come il fuoco sacro) a Walter Scott e
Lawrence Durrell. Una storia al tempo stesso informativa e poetica,
densa di particolari e suggestioni dai quali sarà difficile non
lasciarvi conquistare.
[Immagine in apertura: Photo by
Courtney Corlew on Unsplash]