“Artevento Cervia”, giunto ormai alla sua quarantatreesima edizione, è la più longeva rassegna dedicata alla Kite Art del mondo. Sono 250 gli artisti chiamati quest'anno a far “danzare” le loro opere nel cielo.

Controllare il vento è un'arte performativa: lo sanno bene gli amanti della Kite Art, disciplina che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Si trova proprio nel nostro Paese una delle capitali mondiali di questa affascinante arte: a Cervia, infatti, si celebra da ben quarantatré anni il festival Artevento: si tratta della manifestazione più longeva dedicata al mondo degli aquiloni.  La prossima edizione di questa vera e propria festa del cielo e del vento avrà luogo dal 21 aprile al 1° maggio presso la spiaggia di Pinarella, a pochi chilometri dalle ricchezze artistiche di Ravenna e da quelle naturalistiche del Parco Regionale del Delta del Po. I numeri dell'evento sono impressionanti: saranno oltre cinquanta le delegazioni in arrivo da tutti e cinque i continenti, mentre gli artisti invitati saranno oltre 250. Il ricco programma prevede esposizioni di aquiloni artistici, etnici, storici e di grandi dimensioni, ma anche esibizioni di aquilonismo sportivo, performance artistiche memorabili come lo spettacolo immersivo La notte dei miracoli in riva al mare, rappresentazioni teatrali e un'area dedicata al circo contemporaneo. L'ARTE “VOLANTE” DEL FESTIVAL ARTEVENTO Il tema conduttore di questa edizione sarà l'omaggio alla collezione Immagini per il cielo, ideata nel 1989 da Paul Eubel, all'epoca direttore del Goethe-Institut di Osaka. Secondo Eubel, infatti, l'aquilone, un'invenzione orientale, poteva diventare un simbolo dell'unione tra culture diverse, e così convinse cento artisti contemporanei a “dipingere un quadro per il cielo”: parteciparono artisti come Robert Rauschenberg, Antoni Tàpies, Niki de Saint-Phalle e gli italiani Emilio Vedova, Mimmo Paladino e Jannis Kounellis, tra gli altri. Dopo una storica presentazione dell'iniziativa Art Kite Project di fronte al castello giapponese di Himeji, l'esposizione intraprese un tour mondiale durato tre anni, che si concluse nel 1993 al Musée des Beaux-Arts di Montréal. In occasione dell'edizione di quest'anno di Artevento Cervia è stato restaurato un aquilone dell'Art Kite Project realizzato dai maestri giapponesi Kazuo Tamura e Shoei Ogasawara, decorato da Mimmo Paladino. L'AQUILONE TRA ORIENTE E OCCIDENTE Sempre nell'ottica di celebrare i trent'anni dalla conclusione del primo tour mondiale di Art Kite Project, sarà presente durante la rassegna anche il maestro nipponico Masaaki Sato, protagonista della mostra collaterale della manifestazione prodotta con il patrocinio dell'Istituto Giapponese di Cultura. Proprio al grande artista degli aquiloni sarà attribuito il Premio Speciale per Meriti di Volo. Un'altra mostra collaterale sarà quella dedicata al maestro della KAP – Kite Aerial Photography, Wolfgang Bieck, che sarà allestita presso i Magazzini del Sale nel centro storico di Cervia. [Immagine in apertura: Artevento Cervia. Photo Davide Baroni]
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