Da Ron Carter a Dee Dee Bridgewater & The Memphis Soulphony, passando per Ivan Mazuze, Julian Lage, Francesco Cafiso, Sergio Cammariere e molti altri ancora: conto alla rovescia per il più antico festival jazz italiano, che animerà  La Spezia dall'8 al 25 luglio 2022.

Taglia il traguardo dell'edizione numero 54 il Festival Internazionale del Jazz della Spezia, che con la direzione artistica di Lorenzo Cimino, uno dei più apprezzati trombettisti contemporanei, è ai nastri di partenza. A partire dall'8 luglio, sul palco di Piazza Europa si alterneranno grandi nomi della scena jazz italiana e internazionale, protagonisti di un cartellone che include anche progetti speciali in omaggio a giganti della musica, come Lucio Battisti.A LA SPEZIA IL PIÙ LONGEVO FESTIVAL JAZZ D'ITALIA Avviata nel 1969 e da quell'anno proseguita ininterrottamente, la tradizione del Festival Internazionale del Jazz della Spezia si rinnova nel 2022 fra esibizioni dal vivo di singoli artisti e band e prime nazionali di attesi spettacoli, proprio come quello scelto per l'apertura della kermesse. Dal titolo Work Song, è curato dallo stesso Cimino e debutta nella città ligure con il suo peculiare focus sul mondo del lavoro e dei lavoratori. Punto di partenza del progetto, che si avvale del contributo di artisti di fama come Cristina Zavalloni, Guglielmo Pagnozzi, Bebo Ferra, Furio Di Castri e Alessandro Fabbri, è la rilettura delle musiche nate nei campi degli schiavi e nelle aie contadine, in un itinerario sonoro che include le canzoni di lotta, la canzone popolare contemporanea, senza tralasciare il rock, la classica e, naturalmente, il jazz. Il primo weekend del festival sarà quindi nel segno del compianto trombettista e compositore Maynard Ferguson, al centro del tributo proposto dalla TJ Big Band con Andrea Tofanelli alla tromba, e dell'omaggio a Eric Dolphy con il Variabile Jazz Ensemble del Conservatorio Puccini di La Spezia. GRANDI NOMI DELLA SCENA JAZZ IN CONCERTO A LA SPEZIA Oltre ad alcuni artisti di rilievo del jazz contemporaneo, a partire dal sassofonista e compositore Ivan Mazuze, conosciuto per il suo lavoro di "ibridazione" fra i generi (in concerto lunedì 11 luglio), quest'anno al festival di La Spezia prenderanno parte anche interpreti con all'attivo lunghe e consolidate carriere. È questo il caso di Dee Dee Bridgewater: la cantante statunitense si esibirà mercoledì 13 luglio con la Memphis Soulphony, omaggiando la multiforme identità musicale della sua città di nascita, Memphis appunto. Grande attesa, infine, anche per i live di Sergio Cammariere (giovedì 21 luglio), del "gigante" del contrabbasso Ron Carter (venerdì 22 luglio), in concerto con il suo quartetto Foursight, e per l'evento di chiusura Mi ritorni In Mente - Omaggio a Lucio Battisti, a cura delle Medit Voices e con la partecipazione straordinaria di Mogol. [Immagine in apertura: Ron Carter]
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