Dal 23 aprile al 3 maggio prossimi si terrà il “Petra Light Festival”, l'evento dedicato all’arte digitale e volto a valorizzare il meraviglioso sito archeologico della Giordania. Lo spettacolo d’apertura sarà proiettato sulla facciata del Treasury, il celebre tempio scavato nella parete rocciosa.

Nella suggestiva cornice della città giordana patrimonio dell'Unesco, si terrà uno spettacolo immersivo di luci e proiezioni, in occasione del Petra Light Festival, la prima kermesse di arte digitale in Giordania. In programma dal 23 aprile al 3 maggio prossimi, la nuova rassegna sarà dedicata all'arte, alla creatività, alla storia e alla tecnologia. L'ESPERIENZA DEL “PETRA LIGHT FESTIVAL” I partecipanti al festival esploreranno il Siq, il sentiero in mezzo alla gola che costituisce l’ingresso all'antica città di Petra, disseminato per l’occasione di una serie di stazioni illuminate per valorizzare la bellezza naturale del paesaggio. A seguire, gli ospiti potranno assistere allo spettacolo d’apertura Birth of Light di fronte al Treasury, cioè “il tesoro del Faraone” (il celebre tempio funerario scavato nella parete rocciosa): una performance immersiva e multisensoriale proiettata sulla facciata del monumento noto in tutto il mondo. Lo show di luci 3D trasporterà i visitatori in un viaggio attraverso l'eredità dell’antico popolo arabo dei Nabatei e delle loro meraviglie, guidandoli nel cuore della località giordana per 90 minuti complessivi. I PROTAGONISTI DEL FESTIVAL Il Petra Light Festival conta sulla direzione artistica di Andrej Snobar, fondatore di Andrei Visuals, lo studio che ha ideato anche lo spettacolo di apertura Birth of Light. Parteciperanno al festival, tra gli altri, RICHA, dj locale che dà vita a tracce in cui antiche sonorità orientali si mescolano con la musica house di tendenza. l’artista turco Ouchhh, il francese Jérémie Bellot e gli italiani Kanaka Studio, Leandro Summo e Luca Agnani. [Immagine in apertura: Petra. Foto di Emile Guillemot su Unsplash]
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