I prossimi 10 e 11 giugno a Pianello, nel cuore della Val Tidone in Emilia-Romagna, si terrà il festival ispirato alle atmosfere medievali evocate attraverso il linguaggio del fumetto.

In programma dal 10 all'11 giugno prossimo, il festival Fumetti e storie dal Medioevo. L'età di mezzo tra immagine e narrazione, nel suggestivo borgo di Pianello Val Tidone, in provincia di Piacenza, sarà l'occasione perfetta per fare un tuffo nel passato, assaporando le atmosfere del Medioevo da una nuova prospettiva. La rassegna ospiterà una serie di mostre, laboratori e incontri con alcuni dei più celebri autori dell’universo fumettistico.IL FESTIVAL DEL MEDIOEVO E DEL FUMETTO IN VAL TIDONE La manifestazione prevede due mostre, che includeranno illustrazioni e tavole di fumetto originali. L'esposizione Archeologia e Fumetto avrà luogo nel Teatro Comunale di Pianello Val Tidone e offrirà ai visitatori un percorso storico-didattico, mentre la Sala Novara della Rocca Municipale farà da cornice alla rassegna Disegnatori in cammino, dedicata a dodici taccuini di viaggio realizzati da vari disegnatori italiani: come antichi viandanti, gli artisti hanno visitato i ventitré Castelli del Ducato di Parma e Piacenza lasciandosi ispirare dall'atmosfera medievale, disegnando, raccontando storie e inventando personaggi immaginari. A spiccare sono, fra gli altri, gli interventi di Giuseppe Palumbo, Leo Ortolani e Sara Menetti.GLI EVENTI DELLA KERMESSE PIACENTINA Saranno moltissimi gli ospiti del festival, tra fumettisti e archeologi, per descrivere l'epoca medievale da diversi punti di vista. Elena Percivaldi, Emiliano Barletta, Giorgio Albertini e Paolo Bisi sono solo alcuni dei nomi che animeranno le due giornate di festival e che saranno protagonisti degli incontri e dei talk. In parallelo, per i visitatori sarà possibile effettuare un tour guidato alla Piana di San Martino, in sinergia con i Sentieri di Mirna, mentre i più giovani potranno partecipare ai laboratori organizzati in collaborazione con l'Associazione Archeologica Pandora ODV. [Immagine in apertura: Courtesy Giuseppe Palumbo]
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