Passaggi fondamentali per il progresso e motore perpetuo di scoperta, gli errori e le meraviglie in campo scientifico costituiscono il tema centrale del prossimo "Festival delle Scienze di Roma". Al via il 16 aprile, la kermesse offre spunti di riflessione su come gli errori abbiano spesso aperto la strada a nuove verità, nonché sul ruolo della meraviglia come fonte di ispirazione per generazioni di scienziati.

Raramente in campo scientifico un errore si risolve semplicemente in un vicolo cieco: la storia del progresso umano ha infatti dimostrato come un apparente passo falso possa costituire una tappa fondamentale nel cammino della conoscenza, a cui anche il più freddo degli scienziati può rispondere con un sentimento di genuina meraviglia. Sarà proprio Errori e meraviglie il tema cardinale della XIX edizione del Festival delle Scienze di Roma, in programma dal 16 al 21 aprile all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Attraverso un ricco programma di eventi, incontri e mostre, la manifestazione coinvolge i partecipanti in un racconto della scienza dove molte teorie errate hanno finito per stimolare ulteriori indagini e scoperte, rappresentando un'opportunità per affinare la comprensione del mondo.AL VIA IL FESTIVAL DELLE SCIENZE DI ROMACosì come l’errore rappresenta un gradino essenziale sulla via della conoscenza, la meraviglia è il sentimento che, a ogni nuova scoperta, spinge scienziati e ricercatori a sperimentare e superare i confini già stabiliti. In questa edizione, il festival romano esplora così anche la dimensione “emotiva” della scienza, mostrando come una reazione costruttiva agli errori e la sincera meraviglia siano due componenti essenziali per il progresso scientifico. Attraverso oltre 70 incontri, conferenze, spettacoli, attività didattiche e interattive, laboratori educativi, mostre, i partecipanti sono invitati a riscoprire la meraviglia nelle piccole come nelle grandi rivelazioni scientifiche, nonché ad apprezzare l'errore come un alleato indispensabile nell'apprendimento e nell'innovazione.MOSTRE E ATTIVITÀ DIDATTICHE AL FESTIVAL DELLE SCIENZEAnche grazie ai contributi specialistici degli oltre 100 ospiti annunciati, tra scienziati di fama internazionale, giornalisti e intellettuali, il pubblico è incoraggiato a sperimentare in prima persona numerosi percorsi di ricerca scientifica. In particolare, il palinsesto delle attività pratiche punta a dimostrare il ruolo fondamentale dei temi trattati nel processo di apprendimento, favorendone al tempo stesso la comprensione immediata. Con un approccio multidisciplinare e trasversale, la XIX edizione del Festival delle Scienze di Roma invita dunque all’esplorazione di errori e meraviglie che caratterizzano il viaggio umano verso la conoscenza, celebrando gli inevitabili sbagli e il sano stupore che definiscono la nostra ricerca scientifica.[Immagine in apertura: Roma, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Foto di Musacchio Ianniello Pasqualini Fucilla]
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