Si intitola “Venezia. Infinita avanguardia”, il film documentario che celebra i 1600 anni dalla fondazione di Venezia raccontandone tutto il mito e lo splendore. Diretta da Michele Mally, la pellicola arriverà nelle sale cinematografiche italiane solo per tre giorni, dall’11 al 13 ottobre.

A 1600 anni dalla sua fondazione, la città di Venezia continua a rivelarsi unica: un luogo ricco di contraddizioni sempre in bilico tra il fascino della decadenza e l’avanguardia pura. Con l’intenzione di mettere in risalto le peculiarità della Serenissima, il regista italiano Michele Mally ha recentemente realizzato Venezia. Infinita avanguardia, il film documentario che raggiungerà presto le nostre sale cinematografiche.  Prodotta da 3D Produzioni e Nexo Digital, in collaborazione con Villaggio Globale International e la Fondazione Musei Civici di Venezia, l’opera sarà visibile al cinema soltanto per tre giorni: da lunedì 11 a mercoledì 13 ottobre. IL FILM DOCUMENTARIO SU VENEZIA Scritto da Didi Gnocchi, Arianna Marelli, Sabina Fedeli e Valeria Parisi, il film attinge dall’enorme patrimonio veneziano per tracciare un racconto unico che delinea il ritratto di una città "futuribile". Dalla costruzione dei suoi palazzi storici fino alle numerose connessioni artistiche e culturali susseguitesi nel corso del tempo, la città lagunare non smette di rivelarsi un territorio magico e sorprendente. Attraverso la voce narrante di Lella Costa, la presenza di Carlo Cecchi e le musiche della giovane pianista polacca Hania Rani, lo spettatore è invitato a immergersi in un viaggio straordinario nell’anima di Venezia. Protagonisti assoluti di questa esperienza sono tutti quei luoghi e quei personaggi che hanno reso immortale la città lagunare: dal Museo Correr alle vedute del Canaletto agli interventi misteriosi di Banksy, passando per gli scatti d’epoca di Carlo Naja e il carisma di una donna come Peggy Guggenheim. E poi ancora la Mostra Cinematografica, i vetri di Murano e le testimonianze di figure illustri quali Gabriella Belli (direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia) e gli artisti Anselm Kiefer e Giorgio Andreotta Calò. Una narrazione corale che testimonia l’incapacità di Venezia di custodire una sola identità storica, a favore di una contaminazione costante con il genio e la creatività di tutti coloro che l’hanno attraversata: un’attitudine ineguagliabile che apre però anche innumerevoli questioni sul suo stesso delicato futuro. LA GRANDE ARTE AL CINEMA Venezia. Infinita avanguardia è solo il primo della serie di eventi cinematografici ideati da Nexo Digital per la nuova stagione della Grande Arte al Cinema. In programma per i prossimi mesi sono infatti previste altre due proiezioni speciali: Napoleone. Nel nome dell’arte (dall’8 al 10 novembre) e Pompei. Eros e mito (dal 29 novembre al 1° dicembre).
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