Avrà presto inizio l’ambizioso programma di rinnovamento che interesserà diverse aree del grande museo fiorentino dedicato all’arte antica. Senza che si renda necessario chiudere completamente la struttura al pubblico, il piano di lavori mira a migliorarne l'efficienza energetica e l'accessibilità, arricchendo l'esperienza complessiva dei visitatori.

Uno dei più antichi e prestigiosi istituti museali d'Italia si prepara a subire una trasformazione significativa: a partire dai prossimi giorni e fino a tutto il 2025, il Museo Archeologico Nazionale di Firenze sarà infatti al centro di una serie di interventi di ammodernamento coordinati dallo studio di architettura fiorentino Guicciardini & Magni. L'obiettivo dei lavori è quello di rinnovare il museo e ristrutturare le sale dell’antico Palazzo della Crocetta, migliorando l'efficienza energetica, i percorsi di visita e l'accessibilità, al fine di offrire ai visitatori un'esperienza ancora più coinvolgente ed educativa, rispettando al tempo stesso “l’impegno di non chiudere mai del tutto l’esposizione e di organizzare nel tempo eventi e mostre temporanee”, come ha sottolineato il neo-direttore Daniele Maras.GLI INTERVENTI PREVISTI AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI FIRENZEIl programma di lavori che interesseranno il polo archeologico fiorentino per i prossimi 18 mesi prevede una serie di interventi mirati a migliorare diverse aree del museo, per renderlo un punto di riferimento culturale a livello nazionale ancora più importante. Tra le principali operazioni in programma, le più importanti riguardano l'efficientamento energetico dell'antico edificio che ospita il museo e l'eliminazione delle barriere architettoniche e cognitive. Con l’occasione, si procederà anche con altri interventi, come il riallestimento della collezione e la nuova disposizione dei percorsi espositivi, nonché il restlying dell’ingresso all'angolo di piazza SS. Annunziata. L’importante piano di ammodernamento rientra nel più ampio progetto di rilancio dell’istituto fondato nel lontano 1870, a cui recentemente il Ministero della Cultura ha conferito l’autonomia speciale.UN RESTYLING PER PROIETTARE IL MUSEO VERSO IL FUTUROL’opera di rinnovamento del Museo Archeologico Nazionale di Firenze rappresenta un'importante occasione per valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale della città, non solo migliorando la struttura, ma dando al tempo stesso maggiore spazio alle missioni di ricerca e divulgazione. Grazie all’impegno di tutte le parti in causa, il museo fiorentino resterà parzialmente aperto anche nei prossimi mesi, senza rinunciare al fondamentale ruolo di promozione culturale che svolge da oltre un secolo e mezzo, con la promessa di aprire una nuova importante stagione per uno degli istituti museali più importanti del nostro Paese.[Immagine in apertura: Arianna Addormentata, scultura romana di marmo, II secolo d.C. Courtesy Museo Archeologico Nazionale di Firenze]
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