Pronto il progetto pilota del centro per l’istruzione all’interno del noto ospedale pediatrico fiorentino. Il nuovo polo educativo, progettato dallo studio Alvisi Kirimoto, avvicinerà i giovani pazienti del Meyer ai linguaggi dell'arte e della musica, impiegando le più recenti tecnologie in un contesto sicuro e arricchente.

Creare un percorso educativo integrato e multidisciplinare in un ambiente stimolante e inclusivo, anche in una realtà complessa come quella di un ospedale pediatrico: è questa la missione dell'ABF “Maria Manetti Shrem” Educational Center, l’innovativo centro per l’educazione nato all’interno dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. L’avveniristico progetto pilota ha preso il via nel 2021 su iniziativa della Andrea Bocelli Foundation, che ne ha affidato la realizzazione al noto studio di architettura romano Alvisi Kirimoto. I lavori condotti presso la struttura ospedaliera hanno portato alla realizzazione di uno spazio educativo all'avanguardia, ideato per accogliere i bambini ospedalizzati in un ambiente inclusivo, sereno e stimolante. Un nuovo punto di riferimento capace di offrire loro esperienze focalizzate, in modo particolare, sull’educazione all’arte e alla musica.AL MEYER UN NUOVO POLO PER L’EDUCAZIONE DEI PAZIENTICostruito in un’area del complesso ospedaliero immersa nel verde, l'ABF “Maria Manetti Shrem” Educational Center si configura come un volume indipendente dal resto dell’istituto. Gli ambienti interni della nuova struttura godono di una perfetta illuminazione naturale, grazie alla presenza di una vetrata continua. Il nucleo del padiglione è costituito da una sala ovale, che ospita il laboratorio musicale, circondata da aule destinate alle altre attività educative in programma nel centro. Tutti gli spazi sono progettati per offrire la massima flessibilità, con l'obiettivo di dare vita a un complesso multifunzionale che, in una sola struttura, integra le funzioni richieste con i necessari standard di accessibilità e sicurezza. Il centro educativo è poi “protetto” da una copertura sinuosa, presentata dall'architetto Massimo Alvisi come “una foglia leggera, sospesa tra il cielo e il verde dove mettersi al riparo”. Le sue linee rimandano all'architettura del resto dell'ospedale, che è stato recentemente oggetto di un'accorta ristrutturazione.IL PROGETTO DI ALVISI KIRIMOTO A FIRENZENel contesto dei processi educativi integrati che partiranno nel nuovo polo, grande importanza assume la relazione con gli spazi naturali all’esterno del padiglione, dove sono state allestite aree didattiche e giardini sensoriali per attività educative durante tutto l’anno. La nascita dell'ABF “Maria Manetti Shrem” Educational Center rappresenta un punto di svolta nel difficile contesto della scolarizzazione dei bambini ospedalizzati: puntando a offrire un'esperienza educativa all’avanguardia in un ambiente accogliente e sicuro, il progetto pilota dell’Ospedale Meyer si pone come modello innovativo da replicare anche presso altre strutture specializzate.Immagine in apertura: Alvisi Kirimoto, ABF "Maria Manetti Shrem" Educational Center nell'A.O.U. Meyer (Firenze, Italia). Photo ©Marco Cappelletti
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