A Parma arriva "FRAGILE", il festival interamente dedicato all’ecosostenibilità. Dall’11 al 13 ottobre tre giornate di incontri, talk, workshop, "show cooking" e "clean up": approfondendo la definizione di futuro sostenibile, la manifestazione affronta le tematiche dell’alimentazione, della tecnologia, dell'economia e della finanza in ottica ecologica.

In un epoca in cui le tematiche ambientali sono sempre più urgenti e gli effetti del cambiamento climatico diventano sempre più evidenti, l’idea di un festival tutto dedicato all'ecosostenibilità sembra quasi imprescindibile: dall’11 al 13 ottobre arriva FRAGILE, il festival di arti e discipline sostenibili di Parma. Articolata in cinque location disseminate per la città – Colonne 28, Italia Veloce, due sedi di Laboratorio Aperto e il Palazzo del Governatore –, la manifestazione si propone di favorire dei momenti di confronto tra i cittadini, gli imprenditori e le istituzioni, attraverso un ricco programma di incontri, talk, workshop, show cooking e clean up."FRAGILE", IL FESTIVAL DI ARTI E DISCIPLINE SOSTENIBILI DI PARMACome si costruisce un percorso verso un futuro sostenibile? E come possiamo contribuire oggi alla sostenibilità del nostro Pianeta? A queste domande proveranno a rispondere gli invitati alla kermesse, da Agnese Casadei (attivista di Fridays For Future) ad Alberto Grandi (professore di Storia del cibo presso l’Università di Parma). E poi ancora Andrea Staid (docente di Antropologia culturale e scrittore) e Giorgio Segrè (project manager di Sprecometro, l’applicazione ideata e sviluppata dall'Osservatorio Waste Watcher International su cibo e sostenibilità che si propone indirizzare gli utenti a compiere migliori scelte individuali in merito all'uso sostenibile delle risorse naturali). Gli ospiti affronteranno – sempre attraverso la lente dell’innovazione come strumento per trovare soluzioni pratiche su questioni globali e sfide quotidiane – le tematiche dell’alimentazione, della tecnologia, dell'economia e della finanza, approfondendo il loro ruolo nella definizione di un futuro sostenibile.I LABORATORI ECOSOSTENIBILI DI “FRAGILE” FESTIVALNucleo della kermesse sono i laboratori rivolti ad adulti e bambini, ad esempio il workshop di riciclo creativo per riutilizzare i propri scarti domestici, o quello sulla moda circolare, per andare alla scoperta delle etichette dei propri vestiti con una professionista del settore, risalendo a chi li ha fatti e da dove arrivano. E ancora, il laboratorio per creare “bombe di semi” (sfere realizzate con acqua, argilla e semi) da lanciare nei prati della propria città, per far crescere fiori che possano contribuire alla tutela della biodiversità. Non manca poi una finestra sull’informazione deontologica veicolata dai social, con il workshop tenuto da Federico Graziani sul giornalismo online. La mattina del 12 ottobre, infine, i cittadini di tutte le età potranno partecipare alla pulizia del lungofiume di via Varese, in una sessione collettiva di clean up.
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