Mentre la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino si prepara ad accendere i riflettori su 100 opere di Francesco Hayez, a Como una settimana di visite guidate e laboratori celebrano i 200 del suo più grande capolavoro, “L’ultimo bacio”.

Testimone del passaggio dal Neoclassicismo al Romanticismo, pittore apprezzato da Giuseppe Mazzini e amico intimo di Alessandro Manzoni e Giuseppe Verdi, Francesco Hayez incarna a pieno i valori dell’Italia risorgimentale. A lui è dedicata la mostra alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, che alza il sipario su oltre cento opere tra dipinti e disegni del maestro.LA MOSTRA SU FRANCESCO HAYEZ A TORINO Dal prossimo 17 ottobre al 1° aprile 2024, l’esposizione Hayez. L’officina del pittore romantico raccoglie alcuni capolavori – tra cui La Meditazione dei Musei Civici di Verona – al fianco di lavori minori che è raro poter ammirare dal vivo. Organizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera, l’esposizione mette in mostra un importante nucleo di opere che si trovavano nello studio del pittore, per quarant’anni professore di pittura. Il percorso espositivo, di tipo cronologico, si suddivide in dieci sezioni, ripercorrendo la carriera del maestro dagli anni giovanili a Venezia e a Roma, fino ai lavori più maturi. Spicca la sezione dedicata ai disegni per la Sete dei Crociati, la sua opera più ambiziosa e impegnativa, eseguita tra il 1833 e il 1850 e collocata nel Palazzo Reale di Torino: il punto di forza della rassegna è proprio la scelta, operata dei curatori Fernando Mazzocca ed Elena Lissoni, di mettere per la prima volta in relazione disegni e dipinti."IL BACIO” DI HAYEZ COMPIE 200 ANNI Nel frattempo, fino al 17 settembre, Villa Carlotta sul Lago di Como celebra il capolavoro più famoso di Hayez, L'ultimo bacio dato a Giulietta da Romeo di Francesco: a duecento anni dalla prima esposizione del dipinto a Brera, avvenuta nel 1823, il museo propone una settimana di visite guidate e laboratori per adulti, ragazzi e bambini. Per l’occasione, una riproduzione luminosa dell’opera sarà proiettata sulla facciata dell’edificio. [Immagine in apertura: Francesco Hayez, La Maddalena penitente, 1833 ca. Matita e biacca su carta, 210 x 165 mm, Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia, Gabinetto Stampe e Disegni del Museo Correr]
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