Una serie di mostre (la più grande delle quali attesa a Londra) e ben sei aste dedicate agli oggetti appartenuti a Freddie Mercury. È il nuovo progetto di Sotheby's dedicato alla star britannica.

Non accenna a spegnersi la fiamma di Freddie Mercury, anzi. Con il passare degli anni (sono più di trenta quelli che ci separano dalla sua morte), il celebre cantante e leader dei Queen ha lasciato un ricordo indelebile nella memoria dei fan, costruendo nel tempo un mito che va ben oltre i confini del solo ambito musicale. A dimostrarlo è ora il nuovo progetto ideato dalla casa d'aste Sotheby's: una serie di mostre che avranno luogo nel Regno Unito e oltre, con annesse sessioni di vendita dedicate agli oggetti personali dell'artista. LA MOSTRA SU FREDDIE MERCURY A LONDRA L'ambizioso programma – dal titolo Freddie Mercury. A world of his own – ruoterà intorno alla grande rassegna espositiva organizzata a partire dal prossimo 4 agosto nella sede londinese di Sotheby's: 16mila metri quadrati interamente trasformati per omaggiare il cantante e celebrarne le molteplici passioni.  Protagonisti della mostra saranno i circa 1500 oggetti provenienti dalla Garden Lodge di Kensington, a Londra. In questa abitazione (una splendida villa costruita in stile georgiano nel XX secolo), Freddie condensava tutto il suo stile e la sua ricerca del bello: dipinti vittoriani, raffinati oggetti in vetro, tessuti e cimeli acquistati durante i suoi viaggi in Giappone popolavano gli ambienti della dimora. Gran parte delle opere in mostra da Sotheby's' proverranno proprio dall'amata casa di Mercury, rimasta chiusa e pressoché intatta per trent'anni. Esposti in una serie di gallerie “immersive”, gli oggetti promettono di raccontare lo stile e l'eclettismo del cantante, rivelando al pubblico aspetti inediti dell'artista. La mostra londinese (che si concluderà il 5 settembre) sarà anticipata da alcune rassegne in versione ridotta nelle sedi Sotheby's di New York, Los Angeles e Hong Kong nel mese di giugno. LE ASTE DI SOTHEBY'S Ma non è tutto. Successivamente all'evento espositivo, il pubblico avrà la possibilità di acquistare buona parte alcuni degli oggetti più significativi della collezione, che saranno messi in vendita nel corso di sei aste. La prima è in calendario il 6 settembre, mentre il 7 e l'8 del medesimo mese avranno luogo altre due sessioni a tema: una dedicata alle spettacolari performance di Mercury, l'altra incentrata sulla sua vita domestica. Infine, altre tre aste online metteranno in luce l'amore dell'artista per il Giappone (con disegni e sculture provenienti dall'Oriente) e per i piccoli oggetti (protagonisti alcuni manufatti curiosi legati alla quotidianità della star). Tra le “chicche” da tenere d'occhio la celebre corona e il mantello in finta pelliccia indossati per l'esecuzione di God Save The Queen durante il tour del 1986 (il cui prezzo di vendita si aggira tra le 60mila e le 80mila sterline) e il testo scritto a mano di We Are The Champions (la stima si aggira intorno alle 300mila sterline). [Immagine in apertura: Freddie Mercury, Queen – Wembley Stadium 1986. Photograph by © Denis O’Regan (www.denis.uk)]
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