Il nuovo fumetto su Amedeo Modigliani

Cosa hanno in comune Raffaello, Caravaggio, Giacomo Casanova e Fabrizio De André? Le loro vicende e le loro vite spesso travagliate hanno tutte ispirato le meravigliose biografie a fumetti di Ernesto Anderle (conosciuto ai più come Roby il Pettirosso). A queste, si aggiunge anche il volume appena pubblicato da Beccogiallo dedicato ad Amedeo Modigliani. Con lo stile che lo contraddistingue – colori tenui accordati con eleganza, una scrittura poetica e a tratti malinconica –, Anderle racconta la storia tormentata di uno dei più grandi artisti dell’inizio del Novecento. IL FUMETTO SU AMEDEO MODIGLIANI “Nonna, posso chiederti una cosa?”, chiede la piccola Jeanne Modigliani, figlia del celebre pittore, a sua nonna Eugénie. “Che tipo era papà?”: da questa curiosità della bambina per le proprie radici, prende avvio un viaggio alla scoperta delle vicende burrascose che hanno costellato la vita del pittore. “Tuo padre era una bellissima anima”, risponde l’anziana signora. “Poi crescendo cominciò a frequentare quella banda di buoni a nulla. Si facevano chiamare macchiaioli. Perdigiorno che puzzavano di stalla e passavano il tempo a oziare, bere e dipingere”.LA STORIA D’AMORE TRA MODIGLIANI E JEANNE HÉBUTERNE Anderle sceglie l’artista Maurice Utrillo, amico del pittore, come voce narrante di Modigliani (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina). Mescolando finzione ed elementi biografici, il libro ripercorre il periodo parigino dell’artista livornese, non solo seguendo lo sviluppo della sua carriera, ma soprattutto facendo luce sulle donne della sua vita: non mancano la poetessa Anna Achmatova e la modella Kiki de Montparnasse. Ma la vera protagonista è ovviamente la pittrice Jeanne Hébuterne, madre di Jeanne e ultima amante di Modigliani, che si tolse tragicamente la vita pochi giorni dopo la morte del compagno: a lei e alla sua drammatica storia è dedicata gran parte del fumetto.