Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini tornano in libreria con una nuova edizione di “Cena con Gramsci”, il fumetto dedicato alla vita e al pensiero dell'intellettuale sardo.

Insieme a Pier Paolo Pasolini, Antonio Gramsci è l’intellettuale del Novecento più studiato e citato nel mondo. Eppure le sue vicende politiche e personali lo hanno spesso bandito proprio in Italia, dove il pensatore sardo sembra ancora oggi restituito dall’opinione pubblica in maniera parziale e approssimativa. L’identificazione di Gramsci con il Partito Comunista Italiano è sicuramente alla base di questa “rimozione” collettiva, che – soprattutto a partire dagli anni della Guerra Fredda – ha visto l'intellettuale scomparire gradualmente dagli scaffali, osteggiato a causa del suo pensiero “troppo di parte”. È forse per questo che la casa editrice BeccoGiallo ha ben pensato di riportare alla luce, all'interno di una nuova edizione, il primo fumetto dedicato alla vita e alla missione politica di questo protagonista della storia moderna italiana. Si tratta di Cena con Gramsci, il graphic novel di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini, dato originariamente alle stampe nel 2011 e da qualche giorno nuovamente in libreria. IL FUMETTO SU ANTONIO GRAMSCI Nato da uno spettacolo teatrale, il libro (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) interroga il lettore sulla permanenza e sull’attualità del pensiero gramsciano. Pretesto della narrazione è la ricerca condotta da un giovane studente universitario. Alle prese con la difficile vita del fuori sede, è lui a condurre il lettore in un viaggio pop nel quale gli ideali dell'intellettuale vengono “riesumati” dalle ceneri della storia, ma soprattutto raccontati in tutta la loro aderenza al presente. Un aspetto, quest'ultimo, approfondito nella doppia prefazione (firmata da Roberto Rampi e Giuseppe Vacca) e nei saggi conclusivi. LE PAROLE DELL'AUTORE “Il fumetto nasce dall'adattamento di uno spettacolo teatrale della compagnia Artevox, scritto da Davide Daolmi”, racconta Gianluca Costantini, recentemente in libreria con il fumetto sullo studente e attivista Patrick Zaki. “Per creare un immaginario moderno su Antonio Gramsci sono partito da una sua frase: 'Ogni movimento rivoluzionario è romantico, per definizione'. Il fumetto è l’arte più rivoluzionaria e romantica del nuovo millennio, e con il disegno si possono manifestare le idee sulla carta. La combinazione dei linguaggi è un tratto distintivo del pensiero gramsciano, e il libro nasce proprio da questa felice commistione fra teatro e disegno”. ANTONIO GRAMSCI OGGI “Il valore del pensiero di Gramsci oggi? Rispondo citando una frase di Elettra Stamboulis: 'Gramsci è un personaggio inopinatamente dimenticato. Il suo nome e il suo volto sono ridotti a icone, peraltro sbiadite, del PCI. Invece, oltre che dirigente politico, è stato uno dei massimi intellettuali del secolo scorso, conosciuto e studiato di tutto il mondo. Per questo pensavo a un libro rivolto ai lettori dai 14 anni in su, in modo da riaccendere nel nostro Paese l’attenzione sulla sua figura e sul suo lavoro'. Credo che queste parole possano riassumere perfettamente questo lavoro”.
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