La biografia di Audrey Hepburn in un nuovo fumetto
LETTERATURA
Un nuovo fumetto racconta la vita di Audrey Hepburn, attrice britannica tra le più iconiche del secolo scorso. Una donna fuori dagli schemi, diva anticonformista dello star system del Novecento.
“Ognuno ha la sua Audrey, per
certi ha sempre vent’anni, per altri è in bianco e nero e per
altri a colori, a volte è una principessa europea, una newyorchese
alticcia o un’ambasciatrice dell’Unicef. Qui la scoprirete
diversa, di inchiostro e carta, in una dimensione molto più intima e
non patinata, senza colonna sonora e con la voce che preferite voi.
Spero sinceramente che la scoprirete vostra”. Con queste parole
Luca Dotti presenta ai lettori il nuovo fumetto edito da BeccoGiallo:
un graphic novel che ripercorre la vita e la carriera di questa
“antidiva” dello star system del primo Novecento.
IL FUMETTO SU AUDREY HEPBURN
Autori della pubblicazione sono Michele
Botton e Dorilys Giacchetto, che – supervisionati dallo stesso
Dotti, figlio dell'attrice – hanno attraversato le fasi salienti
della vita di questa icona del cinema e della moda, trasferendo su
carta gli episodi cruciali della sua esistenza. Modello di
riferimento per intere generazioni, la donna è raccontata
all'interno del volume – dal titolo Audrey Hepburn (nell'immagine
in apertura un dettaglio della copertina) – attraverso una
scrittura e un disegno leggeri, che mettono in risalto le qualità
soprattutto umane di questa star.
LA VITA DI AUDREY HEPBURN
Sono numerosi gli eventi narrati nel
volume: l'infanzia spesa in un ambiente agiato e cosmopolita eppure
influenzata dal dramma della guerra, il sogno di diventare ballerina
e il debutto nel mondo del cinema, coronato interpretando personaggi
indimenticabili come Holly Golightly in Colazione da Tiffany, la
principessa Anna di Vacanze Romane, Eliza in My Fair Lady. Eppure dal grande schermo si allontanerà nella seconda parte della sua
esistenza: stanca delle luci della ribalta, la Hepburn si ritirerà
infatti dallo spettacolo a soli quarant'anni, per dedicarsi alla
famiglia e ai meno fortunati, diventando ambasciatrice dell'Unicef.