La vita tormentata di Edvard Munch in un nuovo graphic novel
LETTERATURA
Pochi artisti hanno lasciato il segno nella storia come è accaduto con Edvard Munch, il pittore norvegese diventato celebre grazie a opere come “L'Urlo” e “La danza della vita”. Un nuovo fumetto ne racconta la vita e la produzione.
Quella di Edvard Munch è stata una
vita decisamente fuori dall'ordinario. Perché allora non raccontarla
attraverso il fumetto, scegliendo la nona arte come strumento di
divulgazione anche e soprattutto nei confronti dei lettori più
giovani e meno specialisti? È questa la domanda che si sono posti
Marco Ferrandino e Germano Massenzio, gli autori del nuovo graphic
novel dedicato alla biografia e alle opere del pittore norvegese –
uno dei più importanti del Novecento e certamente uno dei più amati
grazie a capolavori entrati a pieno titolo nel nostro immaginario
collettivo.
LA BIOGRAFIA DI EDVARD MUNCH
Presentato
ufficialmente nel corso della prossima edizione del Comicon di Napoli
(atteso nel capoluogo partenopeo dal 28 aprile al 1° maggio), il
libro – dal titolo Munch (nell'immagine in apertura un
dettaglio della copertina) – ripercorre alcune delle tappe
principali e degli avvenimenti che maggiormente hanno segnato la vita
dell'artista.
Nato nel cuore della Norvegia nel 1863, Munch conduce un'infanzia a dir poco tormentata, segnata da una
serie di disgrazie familiari: dalla morte della madre per
tubercolosi quando ancora era un fanciullo a quella dell'amata
sorella Johanne Sophie, dalla malattia mentale del padre ai disagi
economici che accompagnarono tutta la giovinezza dell'artista. Situazioni ed eventi,
questi, che certamente contribuirono alla visione macabra del mondo
successivamente riflessa nelle sue opere più mature.
I CAPOLAVORI DI EDVARD MUNCH
E proprio le opere sono le vere
protagoniste del volume, pubblicato da Douglas Edizioni. Spesso
tacciati di scarsa abilità tecnica da parte dell'autore, e criticati
dai contemporanei per la vena malinconica che attraversa le
composizioni, i lavori di Munch si riprendono il loro spazio tra le
pagine del volume, raccontando al lettore come sono state create,
nonché i pensieri dell'autore in relazione alle varie fasi del suo
percorso umano e professionale. Tra le opere approfondite all'interno del fumetto La danza della vita e L'Urlo,
l'opera del 1893 che più di tutte riesce a condensare la
disperazione esistenziale dell'artista norvegese.