La casa editrice Tunué porta in libreria un nuovo fumetto dedicato alla produzione di Maurits Cornelis Escher. Un’avventura senza freni all’interno della mente dell'artista, attualmente al centro di una grande retrospettiva presso il Palazzo Ducale di Genova.

Natura, scienza, arte e fisica. Sono questi gli ingredienti che contraddistinguono la meravigliosa arte di Maurits Cornelis Escher, l'artista olandese ricordato dal grande pubblico per le sue incredibili composizioni ipnotiche e giochi prospettici. Entrato nella memoria collettiva grazie a opere sempre al limite dal paradosso, l'incisore e grafico sarà presto protagonista di un nuovo graphic novel: un libro tutto dedicato alla vita e alla fervida fantasia di questo maestro del Novecento. Autori del volume sono il giovane fumettista Lorenzo Coltellacci e il graphic designer Andrés Abiuso. A loro la casa editrice Tunué ha destinato l'incarico di racchiudere in un unico volume il magnetico universo di Escher: un universo fatto di mirabolanti geometrie, vertiginosi punti di vista e linee che si intrecciano all'infinito. IL NUOVO FUMETTO SU ESCHER In libreria a partire dal prossimo 24 marzo, il graphic novel – dal titolo M.C. Escher. Mondi Impossibili (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) – rende omaggio al grande genio olandese nell'anno che segna il cinquantenario della sua morte (avvenuta il 27 marzo 1972). Mescolando arte, matematica, scienza, fisica, natura e design, il fumetto è un’occasione unica per conoscere più da vicino un artista inquieto, riservato ma indubbiamente geniale. Una lettura perfetta per misurarsi con i tantissimi paradossi concettuali e compositivi che stanno alla base delle sue opere, e che ancora oggi continuano a ispirare generazioni di nuovi artisti in ogni campo. LA MOSTRA AL PALAZZO DUCALE DI GENOVA Nell'attesa di sfogliare il fumetto, il Palazzo Ducale di Genova offre la possibilità di ammirare oltre duecento opere di Escher, grazie alla straordinaria mostra antologica in corso fino al prossimo 20 febbraio presso la sede ligure. Suddivisa in 8 sezioni, la rassegna, curata da Mark Veldhuysen e Federico Giudiceandrea, ripercorre la carriera escheriana, presentando per la prima volta al pubblico italiano capolavori come Mano con sfera riflettente (1935), Giorno e notte (1938), Metamorfosi II (1939), Vincolo d’unione (1956) e la serie degli Emblemata.
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