Sono sempre più numerosi i volumi per ragazzi e ragazze dedicati all'uguaglianza di genere. Ai tanti che già affollano gli scaffali delle librerie si aggiunge ora “La caduta del patriarcato”, un graphic novel ironico e dissacrante contro la visione maschilista e oppressiva della società.

Cos'hanno in comune Aristotele, Charles Baudelaire, Martin Lutero e Woody Allen? Hanno descritto il mondo attraverso il filtro del loro maschilismo. A suggerire questa risposta (forse non immediata ma tutt'altro che improbabile) sono Marta Breen e Jenny Jordah, le due autrici de La caduta del patriarcato. La storia del sessismo, la lotta e la resistenza delle donne, lo spassoso libro per ragazzi che racconta, in chiave ironica, le ingiustizie subite dalle donne nel corso dei secoli. IL FUMETTO CONTRO IL PATRIARCATO Dopo essersi già distinte in passato per aver narrato su carta le battaglie femministe di ieri e di oggi, la scrittrice e l'illustratrice norvegesi tornano ora a collaborare rivolgendosi direttamente alle nuove generazioni. Obiettivo, appunto, è accendere i riflettori sulle lotte per l'emancipazione femminile, non senza fornire ai giovani lettori adeguati esempi sugli uomini che – dall'età classica ai nostri giorni – hanno ostacolato il cammino verso l'uguaglianza tra individui. UN OMAGGIO ALLE DONNE RIBELLI Edito da Einaudi Ragazzi, il fumetto (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) ripercorre in estrema sintesi la storia culturale del patriarcato, soffermandosi su quelle figure che maggiormente hanno ostruito l'ascesa delle donne. Si tratta di politici, medici, filosofi e religiosi, qui disegnati e raccontati senza peli sulla lingua e con sane dosi di ironia. Ci sono artisti come Pierre-Auguste Renoir e Carl Larsson, scienziati come Charles Darwin e William Acton, e filosofi come Sofocle, Hegel e Friedrich Nietzsche. Tutti, ovviamente, accomunati da una visione del mondo sessista e oppressiva. Ricco di vignette esilaranti, ma che non per questo smussano la drammaticità e l'attualità del tema, il volume è una condanna esplicita dell'oppressione maschile, e un omaggio a quelle donne che nel corso dei secoli si sono battute per garantirsi (e garantire alle loro colleghe) un ruolo da protagoniste all'interno della società. “Molte donne eccezionali hanno incontrato grandi ostacoli nella loro epoca. Alcune hanno combattuto con i propri demoni e si sono arrese strada facendo. Altre sono state uccise. Non vi dimenticheremo mai”, si legge in una delle tavole più toccanti del libro.
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