Si prepara a fare il suo esordio in libreria “Un sogno chiamato Giffoni”, il nuovo graphic novel per ragazzi ispirato alla storia della mitica kermesse cinematografica. Scritto e disegnato da Tito Faraci e Wallie, il libro racconta le avventure di un ragazzo con il “pallino” della regia.

Il Giffoni Film Festival – il più importante e acclamato evento dedicato al cinema per ragazzi – si racconta. O meglio, si lascia raccontare. Sì, perché a poche settimane dall'inaugurazione della nuova edizione dell'evento – strutturata quest'anno in quattro tranche successive, a partire dal 18 agosto –, Feltrinelli Comics lancia un graphic novel ispirato alla storia della mitica kermesse campana.UN FUMETTO DEDICATO AL GIFFONIRealizzato in collaborazione con Comicon, il fumetto – dal titolo Un sogno chiamato Giffoni (nell’immagine in apertura: un dettaglio della copertina) – racconta la storia di Edo, membro della giuria della manifestazione. È in occasione della kermesse che, insieme ai suoi amici Marta e Jaco, il ragazzo si innamora per la prima volta della macchina da presa, al punto da avere un solo grande obiettivo nella vita: diventare regista! Armato di coraggio, e in barba ai consigli dei suoi colleghi, il giovane cineasta inizia la sua avventura artistica: il suo film sarà una nuova versione di Romeo e Giulietta, con qualche “trascurabile” libertà nella trama e un cast di attori d’eccezione...Scritto da una tra le penne più acuminate del fumetto italiano, Tito Faraci – già autore per Dylan Dog, Tex e Diabolik – e disegnato da Walter “Wallie” Petrone, il libro è un omaggio al festival e alla sua lunga storia. Nonostante i limiti e le restrizioni imposte dalla pandemia, l'edizione in arrivo sarà infatti la numero cinquanta: un traguardo da record pronto a essere festeggiato insieme a tanti protagonisti del cinema e della cultura.
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