Quella volta in cui Hugo Pratt disegnò Antoine de Saint-Exupéry
LETTERATURA
Arriva in libreria la nuova raccolta di fumetti di Hugo Pratt dal titolo “Trilogia del cielo”. Tra le storie presenti nel volume, risalenti all'ultimo periodo di vita dell'autore, anche quella ispirata alla figura del “papà” del Piccolo Principe: Antoine de Saint-Exupéry.
Tre storie a fumetti, tre modi diversi
di osservare il cielo. Il nuovo volume dedicato alla produzione di
Hugo Pratt (edito da Rizzoli Lizard) pesca dagli archivi una serie di
racconti illustrati realizzati sul finire della carriera dal celebre
autore di Corto Maltese e accomunati dal tema della volta
celeste – guardata e raccontata con un romanticismo disilluso.
Negli ultimi anni della sua
straordinaria parabola creativa, le storie di Pratt si fanno infatti più
astratte e visionarie, a tratti impalpabili; i soggetti si sciolgono
nella storia, rendendo più che mai labili i confini tra leggenda e
finzione, tra mito e realtà.
I FUMETTI ROMANTICI DI HUGO PRATT
Finemente curato – a partire dalle
scelte grafiche che caratterizzano la copertina –, Trilogia del
cielo si sofferma proprio sui risvolti stilistici più maturi del
fumettista. Protagonisti del volume sono Antoine, Pietro e Morgan,
ovvero le figure al centro delle tre storie che compongono la
pubblicazione. Si tratta di avventurieri, aviatori, uomini solitari e
quasi sempre con lo sguardo all'insù. In lotta con se stessi o con
il mondo, i personaggi dei singoli racconti trovano nel cielo un
luogo di risposte.
Così è per la storia ispirata alla
vita di Saint-Exupéry, lo scrittore meglio noto per aver dato forma al Piccolo Principe. Non si tratta di una biografia
del poeta e pilota francese, quanto piuttosto di uno sguardo del
tutto personale sulla sua figura leggendaria.
LA VITA A FUMETTI DI ANTOINE DE
SAINT-EXUPÉRY
Anticipato dalla prefazione di
Umberto Eco (un testo del 1995 nel quale il filosofo e letterato
analizza con il suo stile ironico e appuntito le analogie tra Pratt e
il protagonista della storia), il fumetto è un intrigante
esperimento onirico.
Partito a bordo del suo Lightning P 38 francese
F5 B n° 233, Antoine vede (o gli sembra di vedere) il bambino biondo
frutto della sua fantasia che gli parla da una nuvola. Inseguito dai
caccia dell'aviazione tedesca, l'aviatore è spinto dal principino a
ripercorrere alcuni momenti della sua vita: dai primi voli per la
Compagnie Aéreopostale argentina ai balli eleganti a Buenos Aires
(dove incontra la bella Consuelo Gomez Carillo, sua futura sposa);
dalla tragica esperienza vissuta con il suo meccanico Prévot dopo
che l’aereo si era fracassato al suolo nel deserto libico alle sue
ambizioni di scrittore. Il volo di Antoine, l'ultimo della sua
vita, diventa così un sogno a occhi aperti: una giostra di pensieri
e di ricordi nei quali il protagonista entra ed esce, raccontandosi al
lettore.
[Immagine in apertura: una
illustrazione tratta da Hugo Pratt – Trilogia del cielo
(Rizzoli Lizard, 2023)]