Parigi, 1859. Swan è arrivata dall'America con un sogno ben preciso: diventare un’artista affermata. Contro ogni pregiudizio la ragazza si impone dimostrando il suo talento, ma le avversità e le invidie dei colleghi ne minano il successo. Giunge al termine l’appassionante romanzo a fumetti di Néjib: l’avventura di una giovane donna che vuole diventare pittrice nella Parigi degli impressionisti.

Atto conclusivo per l'appassionante romanzo grafico Swan, del fumettista tunisino Néjib. Dopo essersi imposto come una delle firme più talentose della nona arte internazionale con Stupor Mundi, (Premio Micheluzzi nel 2018), l'autore porta a compimento il suo lavoro più ambizioso: la mini serie di tre volumi incentrata sulla figura di una giovane artista partita dall’America con un sogno: diventare una pittrice affermata nella Parigi di fine Ottocento. Emulando le trame delle grandi epopee storiche di Honoré de Balzac ed Émile Zola, fitte di intrecci e insidie sociali, il fumettista si concentra in quest'ultimo episodio sulla fase finale del soggiorno parigino della ragazza. I PRIMI DUE VOLUMI DELLA SERIE “SWAN” Salpata da New York insieme a suo fratello Scottie, la protagonista del volume approda all'ombra della Torre Eiffel accompagnata dal cugino Edgar Degas. Tra visite a musei, studi e gallerie, la giovane incontra Ingres, Édouard Manet e tutti i maggiori protagonisti di un nuovo rivoluzionario movimento: l’Impressionismo. Swan ne rimane affascinata, e non si sottrae al desiderio di ottenere lo stesso successo dei suoi colleghi: tagliandosi i capelli e indossando abiti maschili, la signorina Manderley riesce a essere ammessa alla prestigiosa Accademia di Belle Arti. Una strategia che sembra funzionare nei primi due volumi, ma che vacilla come non mai nel fumetto conclusivo della serie. UNA PITTRICE FRA GLI IMPRESSIONISTI Pubblicato anche in questa occasione da Coconino Press, il terzo volume della serie – dal titolo Swan. Colazione sull'erba (un rimando esplicito al capolavoro di Manet conservato al Musée d’Orsay di Parigi) – dà un seguito alle avventure della ragazza, ormai protagonista nell'humus artistico della Parigi di fine Ottocento. Accolta dall'Accademia francese, la pittrice americana è la candidata principale alla conquista del prestigioso Premio Roma – il riconoscimento più importante assegnato ogni anno all'artista più promettente della città. Ma il suo segreto rischia di essere svelato, e il castello di carte abilmente costruito dalla ragazza è messo a repentaglio dall'invidia dei concorrenti, decisi a smascherare la vera identità della donna. Il risultato è una trama fatta di intrighi e tensioni sociali che attraversano tutta la narrazione: il maschilismo e i pregiudizi del tempo sono le forze contro le quali Swan rema in maniera ostinata, pur di ottenere il giusto riconoscimento. Una storia di emancipazione, impreziosita dal disegno grazioso e pungente di Néjib e dalle continue incursioni di personaggi e artisti iconici della Parigi impressionista. [Immagine in apertura: Swan. Colazione sull’erba (vol. 3), Néjib. Coconino Press, 2023]
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