La casa editrice minimum fax compie il suo debutto nel mondo del fumetto. E lo fa con una storia di resistenza e sorellanza. Si intitola “La Rosa armata” ed è un omaggio a tutte le donne che hanno lottato per la libertà del nostro Paese.

Oggi, 2 giugno, il nostro Paese celebra la Festa della Repubblica, la ricorrenza nazionale istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana. Una giornata che sposta le lancette indietro di settantasei anni, quando i cittadini vennero chiamati alle urne per scegliere la nuova forma di Stato dopo quasi un secolo di monarchia (segnata dalla dinastia dei Savoia) e dittatura (quella fascista, conclusa durante la Seconda Guerra Mondiale). Quale migliore occasione, dunque, per dedicarsi del tempo e scoprire coloro che, con coraggio e dedizione, contribuirono a offrire al popolo italiano il privilegio di diventare uno Stato libero e moderno?Nasce proprio con queste intenzioni La Rosa armata, un racconto di guerra e sorellanza dedicato alle eroine che nel corso del conflitto combatterono nel silenzio e nell'anonimato, consentendo alle forze democratiche di avere la meglio sul nemico nazifascista.IL FUMETTO DI COSTANZA DURANTE ED ELISA MENINIAutrici del fumetto (il primo con la quale la casa editrice minimum fax fa il suo debutto nel mondo della nona arte) sono Costanza Durante ed Elisa Menini, chiamate a raccontare con disegni e parole la Resistenza dal punto di vista delle donne.Protagonista del volume (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) è infatti Rosa, giovane ragazza delle Langhe chiamata improvvisamente a fare i conti con la Storia. Siamo nel 1944, e una forza sconosciuta che imparerà a chiamare guerra la allontana sia dal padre che dal fratello: il primo ucciso per le sue idee pacifiste, l'altro simpatizzante del Duce e pronto a immolarsi per la causa fascista.UN RACCONTO DI GUERRA E RESISTENZAA partire da questa posizione di mezzo, e dai tormenti che ne conseguono, Rosa inizia il suo viaggio con i piedi nella neve e in testa un unico obiettivo: salvarsi e salvare l’amica Gisella, insieme alla creatura che porta in grembo. Un viaggio rischioso, che assume nuove tinte nel momento in cui le due scoprono di non essere sole: a strapparle da una fine certa sono altre donne come loro, che vivono nei boschi, imbracciano i fucili e combattono i fascisti e tutti coloro che tentano di domarle. Un fumetto che parla di lotta e libertà; una storia di ieri che ha molto a che fare con l’oggi.
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