La strada: il capolavoro di Cormac McCarthy diventa un fumetto
LETTERATURA
Gli scenari post-apocalittici descritti da Cormac McCarthy nel suo celebre romanzo prendono vita nel nuovo adattamento a fumetti realizzato da Manu Larcenet, autore di un’opera in cui il viaggio di un padre e suo figlio nelle terre desolate acquista una nuova incredibile potenza visiva.
Era il 2006 quando Cormac McCarthy diede alle stampe La strada, cupo romanzo post-apocalittico vincitore del Premio Pulitzer per la narrativa e adattato successivamente anche per il cinema. Immediatamente accolto come un capolavoro, il libro dello scrittore statunitense torna in libreria dopo diciotto anni con l’omonima graphic novel realizzata da Manu Larcenet. Pubblicata da Coconino Press e disponibile a partire da domani, 12 aprile, l’edizione a fumetti (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) trasforma il testo di McCarthy in un'esperienza grafica intensa, dove ogni tavola è un affresco di emozioni crude e autentiche.IL ROMANZO POST-APOCALITTICO DI CORMAC MCCARTHYLa strada segue le orme di due sopravvissuti, un padre e suo figlio, in un mondo dove la civiltà è irreparabilmente collassata. Il loro cammino è una sfida continua contro la fame, il freddo e i pericoli che minacciano la loro esistenza. Quello dei due protagonisti non è solo un viaggio fisico, ma anche emotivo: come nel romanzo di McCarthy, il fumetto esplora la relazione tra padre e figlio, un legame che si rafforza e si evolve nella lotta per la sopravvivenza. Le tavole di Larcenet sono un dialogo tra luce e ombra, disperazione e speranza: lo stile classico del disegno, la scelta delle tonalità grigie e la grande attenzione posta nella composizione danno corpo a un'atmosfera che avvinghia il lettore fino all’ultima pagina.DALLA PENNA DI MCCARTHY ALLA MATITA DI LARCENETAttraverso le 160 pagine della graphic novel, il fumettista francese riesce a catturare la tenerezza e la forza dei rapporti umani, rendendo ogni momento di condivisione un punto luminoso nell'oscurità del mondo. Noto per la grande duttilità delle sue matite, già apprezzata in opere come Lo scontro quotidiano e Blast, Larcenet si cimenta in un adattamento che, esaltando la narrativa visiva, rende omaggio al romanzo di Cormac McCarthy e si impone come un'opera d'arte a sé stante, meritevole di essere letta e apprezzata.