Le bellezze naturali e paesaggistiche del golfo di Gaeta si “colorano” di jazz. Succederà dal 15 al 18 luglio, arco di tempo durante il quale i musicisti del “Gaeta Jazz Festival” si esibiranno sui vari palcoscenici sparsi nella città in provincia di Latina.

Ricreare una nuova “pangea” dove musica, stili, culture e tradizioni di diversa provenienza vadano a fondersi in un unico elemento. Sono queste le premesse del Gaeta Jazz Festival, la rassegna dedicata alle nuove forme e alle visioni della musica jazz.  Giunta al traguardo delle tredici edizioni, e dopo l'interruzione forzata dello scorso anno causata dalla pandemia, la kermesse organizzata dall’associazione culturale Armonia International Foundation of Arts taglierà ufficialmente il nastro domani, 15 luglio, nella splendida cornice del parco regionale Riviera di Ulisse, lungo la costa laziale. IL PROGRAMMA DEL GAETA JAZZ FESTIVAL Occupando spazi diversi del territorio gaetano, il festival si presenta come un "melting pot" di toni e colori, grazie a una line-up capace di spaziare dal jazz più classico all’afrobeat, fino all’elettronica pura. Prova ne sono gli artisti chiamati a riempire il cartellone di quest'anno: dal produttore e disc jockey Khalab – ospite il 16 luglio ai giardini di Serapo – a Francesco Fratini – talento tra i più interessanti della nuova scena jazz italiana che si esibirà dal vivo sabato 17 luglio. E poi ancora LNDFK – artista italo-tunisina la cui musica oscilla tra nu-jazz e contaminazioni elettroniche –, il pianista Pietro Lussu e il collettivo napoletano PS5, guidato dal sassofonista Pietro Santangelo. Diretta da Fabio Sasso, la rassegna occuperà spazi diversi della città in provincia di Latina: dalle piazzette ai vicoli del centro storico, dal molo alla spiaggia, fino ai sagrati delle cattedrali e alle terrazze “sospese” sul golfo. Un progetto che coniuga tradizione, nuovi linguaggi musicali e paesaggio, pronto ad accogliere il pubblico fino al 18 luglio. [Immagine in apertura: Gaeta Jazz Festival. Ph Flavia Fiengo]
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