Esplorare il museo con il naso all’insù: “C’era una volta”, la nuova iniziativa gratuita della Galleria Borghese, consente ai visitatori di ammirare un tesoro "nascosto" fra le sale della Villa Pinciana, le magnifiche volte decorate delle prime tre sale, lungo un percorso insolito e immersivo in uno dei musei più iconici di Roma.

Considerato uno dei musei più importanti al mondo, con la sua ricca collezione di opere d’arte e le mostre esclusive (come quella attualmente in corso su Pieter Paul Rubens), la Galleria Borghese di Roma presenta C'era una volta, un nuovo percorso espositivo dedicato alle volte dipinte della villa. Un'iniziativa che permette di vivere un'affascinante esperienza inedita nell'arte e nella storia della famiglia Borghese. ALLA SCOPERTA DELLA GALLERIA BORGHESE Nel corso del tour, gratuito ed esclusivamente su prenotazione fino al prossimo 9 febbraio, i visitatori potranno ammirare l’opera di Antonio Asprucci, l’architetto romano precursore del neoclassicismo nella città dei papi, che diresse i lavori di riqualificazione della Villa Pinciana promossi dal Principe Marcantonio IV Borghese alla fine del Settecento.  Grazie alla collaborazione di importanti artisti del tempo, tra cui Gavin Hamilton, Mariano Rossi e Tommaso Conca, Asprucci trasformò gli ambienti in affascinanti scenari, valorizzando i marmi già presenti nella villa. Sostituì poi i camini con nuovi modelli ornati di materiali pregiati, fece decorare le pareti con stucchi marmorei policromi, e realizzò una suddivisione delle volte in eleganti quadrature architettoniche e cornici a stucco. UN VIAGGIO FRA I TESORI DELL’ARTE NEL CUORE DI ROMA C'era una volta offre un'esperienza gratuita della durata di circa quaranta minuti nelle prime tre sale della Galleria Borghese. Partendo dal racconto di un’opera di radicale rinnovamento architettonico, oggi poco nota ma di capitale importanza, i visitatori prendono parte a un affascinante viaggio nel tempo sotto le splendide volte della villa. [Immagine in apertura: credits Galleria Borghese]
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