Le Gallerie d’Italia si preparano ad accogliere nuovamente il pubblico dopo i mesi di chiusura a causa del lockdown. A salutare l'evento, tre straordinari progetti espositivi nelle sedi di Palazzo Leoni Montanari a Vicenza, Piazza Scala a Milano e Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli.

A partire dallo scorso 18 maggio – giorno scelto dal Governo per la (graduale) riapertura degli spazi espositivi – musei e istituzioni dal nord al sud dello Stivale hanno iniziato ad accogliere nuovamente i visitatori, segnando l'avvio della prima stagione artistica "post-pandemica". Dopo avervi annunciato l'inaugurazione della mostra dedicata al genio misterioso Banksy presso il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, o la retrospettiva a carattere sociale del fotografo Sebastião Salgado nelle sedi di Fondazione Pistoia Musei, oggi puntiamo i riflettori sulle prestigiose Gallerie d'Italia, pronte a festeggiare la fine del lockdown con una serie di speciali iniziative nei tre poli di Vicenza, Milano e Napoli.A guidare il nuovo programma espositivo delle Gallerie è la sede di Palazzo Leoni Montanari a Vicenza, riaperta al pubblico lo scorso 28 maggio con uno straordinario riallestimento della sua collezione permanente: trenta dipinti del Settecento veneto e un corpus di venti vasi in ceramica antica distribuiti su tutto il piano nobile dell'edificio. Disposte nello spazio in dialogo con le pregevoli decorazioni delle sale, le opere acquistano così nuova luce, grazie a uno speciale allestimento in grado di esaltare in maniera inedita le preziosità incluse negli archivi dell'istituzione.LE SEDI DI MILANO E NAPOLISi dovrà invece attendere il 2 giugno per varcare le soglie della sede di Piazza Scala a Milano (nell'immagine in apertura), trasformata in un vero e proprio “olimpo di marmo” grazie allo straordinario vis-à-vis fra Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen. Stiamo parlando di Canova | Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna, la grande mostra curata da Fernando Mazzocca e Stefano Grandesso e prorogata per l'occasione fino al 28 giugno. Ideata e prodotta da Intesa Sanpaolo in partnership con il Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo e con il Museo Thorvaldsen di Copenaghen, la rassegna pone per la prima volta a confronto questi due maestri della scultura, attraverso una selezione di centosessanta capolavori provenienti da tutto il mondo e allestiti in un percorso mozzafiato suddiviso in diciassette sezioni.Non sarà da meno, infine, lo spettacolo riservato ai visitatori di Palazzo Zevallos Stigliano, sede delle Gallerie d'Italia a Napoli. In questo caso il pubblico avrà la possibilità di ammirare da vicino Il Martirio di Sant’Orsola di Caravaggio, vero e proprio fiore all'occhiello della collezione napoletana. L'opera, allestita all'interno di una scenografia d'eccezione, sarà inoltre accompagnata da David e Caravaggio. La crudeltà della natura, il profumo dell’ideale, nell'ambito di un progetto espositivo che pone sotto i riflettori una selezione di tele di Jacques-Louis David e del pittore italiano. Anche in questa occasione la data ultima per visitare la mostra è stata prorogata al 28 giugno.
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