Storica restituzione di un'opera italiana da parte del Getty Museum
ARTE
Il magnifico gruppo scultoreo “Orfeo e le Sirene”, parte della collezione permanente del Getty Museum di Los Angeles, a settembre rientrerà in Italia, da dove era stato illegalmente esportato. Prevista nei prossimi mesi anche la restituzione di ulteriori quattro opere d’arte.
In conformità con la policy del J. Paul Getty Museum di Los Angeles, che prevede la restituzione di opere d'arte ai Paesi di origine nel momento in cui informazioni affidabili indicano che si tratta di manufatti rubati o sottratti illegalmente, il prezioso gruppo scultoreo (a grandezza quasi naturale) Orfeo e le Sirene, a settembre, tornerà in Italia.
L’istituzione losangelina ha infatti già rimosso dai percorsi di visita del museo il capolavoro in terracotta risalente al 350-300 a.C. – eccezionale esempio di scultura tipica delle colonie greche del Sud Italia – e lo sta preparando, mediante attrezzature e procedure su misura (vista la fragilità delle statue), per il trasporto a Roma, dove sarà inizialmente esposto al Museo dell’Arte Salvata per poi essere ricollocato nel suo territorio di origine, nei pressi di Taranto.LE RESTITUZIONI DEL GETTY MUSEUM ALL’ITALIA
Recenti ricerche condotte dal Getty e da studiosi indipendenti hanno inoltre stabilito come, oltre al prezioso gruppo scultoreo, debbano essere restituite all’Italia anche altre quattro opere: una colossale testa in marmo di una divinità risalente al II secolo d.C.; uno stampo in pietra del II secolo d.C. per la fusione di pendenti; un dipinto a olio del 1881 intitolato Oracolo a Delfi firmato da Camillo Miola; e un altare in bronzo del IV secolo a.C., acquisito dall'istituzione nel 1996.LE PAROLE DI DARIO FRANCESCHINI
"Grazie alla collaborazione tra il Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale e le autorità statunitensi, il magnifico gruppo scultoreo ‘Orfeo e le sirene’ attualmente al Getty Museum di Los Angeles rientrerà in Italia, da dove era stato illegalmente esportato in seguito al suo ritrovamento nel corso di uno scavo clandestino nell'area tarantina", ha commentato il ministro della Cultura, Dario Franceschini. "Ringrazio le donne e gli uomini del CCTPC e del nostro corpo diplomatico per l'impegno, la professionalità e la determinazione con cui hanno conseguito questo straordinario risultato, che riporta in Italia un’opera di eccezionale valore”.
[Immagine in apertura: Orfeo e le Sirene. Credit J. Paul Getty Museum]