Conto alla rovescia per il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, avvenuta a Bruxelles il 29 novembre 1924. Epicentro delle celebrazioni promosse per ricordare l'eccelso compositore sarà Torre del Lago, il paese toscano in cui il maestro trascorse oltre vent’anni della sua vita. La sua dimora è attualmente al centro di un'ambiziosa riqualificazione. 

A qualche mese dalla conclusione del secondo ciclo di interventi condotti all'interno della Villa Museo appartenuta a Giacomo Puccini e situata a Torre del Lago (Lucca), torniamo a occuparci del grande compositore italiano in vista del centenario della sua scomparsa. Nel 2024, infatti, ricorreranno i cento anni dalla morte del maestro e la Fondazione Simonetta Puccini, istituita nel 2005 per volontà dell'unica nipote dell’operista, ha appena presentato un importante programma per la valorizzazione e conservazione dell'eredità pucciniana.NEL 2024 IL CENTENARIO DELLA MORTE DI GIACOMO PUCCINI Fulcro delle iniziative è Torre del Lago Puccini, località molto amata dall'artista che qui, in oltre vent’anni di vita, compose molti dei suoi successi. In particolare proprio la casa in cui abitò dal 1900 al 1921, memoria tangibile del legame fra Puccini e la Toscana, rappresenta "l'epicentro" del cosiddetto Progetto 2024. Riqualificazione, Conservazione e Valorizzazione dell’Eredità Puccini. Oltre ad aver promosso gli interventi già citati, nel 2021 la Fondazione ha inaugurato alcuni nuovi spazi, situati in un immobile adiacente alla Villa Museo, oggi sede degli uffici dell'istituzione, di una biblioteca che raccoglie il materiale bibliografico pucciniano, dell'Archivio Puccini, dell'Auditorium Simonetta Puccini e di una foresteria. Il prossimo obiettivo è completare il restauro e la riqualificazione dell'intero complesso, affinché tutti gli spazi (sia quelli storici, sia quelli di più recente realizzazione) possano accogliere visitatori, studiosi, appassionati d’arte e di musica in particolare in vista dell'importante anniversario. Si prevedono, dunque, nuovi lavori, fra cui il recupero della suggestiva sala del pianoforte, il cui caminetto è impreziosito da ceramiche dipinte da Galileo Chini. Luogo del cuore di Puccini, anche il giardino della casa dovrebbe tornare all'antico splendore, con il ripristino dell'osservatorio ligneo da cui il maestro osservava il lago di Massaciuccoli (reso possibile da immagini d’epoca). Il museo, inoltre, disporrà per la prima volta di servizi essenziali, come biglietteria, caffetteria e bookshop.IL LEGAME DI GIACOMO PUCCINI E TORRE DEL LAGO Non solo le proprietà immobiliari appartenute al compositore rientrano nel Progetto 2024. Composto da carteggi familiari e professionali, missive, fotografie, documenti amministrativi, musica manoscritta e a stampa, 3.100 fra autografi e manoscritti inediti, il prezioso Archivio Puccini sarà a sua volta oggetto di un'operazione di restauro, catalogazione e digitalizzazione. In questo caso, oltre alla conservazione, si punta a renderlo fruibile e consultabile da un vasto pubblico. "Torre del Lago, gaudio supremo, paradiso, eden, empireo, turris eburnea, vas spirituale, reggia… abitanti 120, 12 case. Paese tranquillo con macchie splendide fino al mare, popolate di daini, cignali, lepri, conigli […]. Tramonti lussuriosi e straordinari": queste le parole con cui, già nel 1900, Puccini celebrava la quiete e la bellezza di Torre del Lago. Una terra che, anche negli anni a venire, intende continuare a rendere omaggio a questo legame d'elezione.  [Immagine in apertura: Foto di Mky - Media di Michele Cordoni]
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