La storica collezione che custodisce e preserva il retaggio culturale del grande compositore toscano si arricchisce di nuovi tesori. Tra lettere, documenti autografi e manoscritti musicali, il recente ampliamento dell’archivio è frutto dell'impegno della fondazione che lavora incessantemente per recuperare e conservare l'eredità del maestro.

Nell’anno in cui il mondo della musica celebra il centenario della scomparsa di uno dei più grandi operisti di tutti i tempi, l'Archivio Puccini ha accolto nella sua collezione, presso la Villa Museo di Torre del Lago, nuovi preziosi manoscritti e lettere di cui non si aveva più traccia da anni. Tra questi, un libretto d'asta con scritti indirizzati alla famiglia della madre, a cui il compositore toscano era molto legato, e numerosi manoscritti musicali, grazie ai quali è stato possibile completare alcune composizioni già in archivio. Indispensabili per comprendere a pieno l’opera di Giacomo Puccini, i documenti recentemente acquisiti offrono una nuova prospettiva sul suo processo creativo.I DOCUMENTI CHE SVELANO LA DIMENSIONE INTIMA DI PUCCINIL’opera di ricostruzione dell'Archivio non sarebbe possibile senza la generosità di privati come Luciano Birghillotti, che ha donato manoscritti e libretti d'opera, e Sandra Nicolini, che ha contribuito con una rivista del 1924 dedicata proprio alla morte di Puccini. Oltre a onorare la memoria di uno dei più grandi compositori italiani, questi gesti dimostrano l’amore profondo che il celebre operista continua a suscitare nel pubblico contemporaneo, grazie all’intramontabile valore di opere come La bohème, Tosca, Madama Butterfly o Turandot. Composto da oltre 28.500 pezzi, l'archivio in questione viene messo a disposizione di studiosi e appassionati di tutto il mondo.I PROGETTI DELLA FONDAZIONE SIMONETTA PUCCINIIl patrimonio dell’Archivio, fondo di interesse storico tutelato dal Ministero della Cultura, è affidato alle cure della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini; l'istituzione, intitolata all’ultima discendente del compositore lucchese, si dedica alla tutela e alla valorizzazione dell'opera pucciniana. Oltre alla gestione e alla costante integrazione delle migliaia di documenti, fra cui fotografie, missive personali, libretti e carte musicali, la Fondazione è responsabile di numerose iniziative culturali volte a diffondere la conoscenza delle opere di Puccini, mantenendo viva la sua eredità per le future generazioni. Tra queste sono inclusi i progetti per il centenario della scomparsa.[Immagine in apertura: Sala omnibus. Foto di Mky - Media di Michele Cordoni]
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