Le nuove aperture straordinarie del Giardino di Boboli di Firenze

Con l’arrivo della bella stagione, il Giardino di Boboli di Firenze rafforza il piano di accessibilità, mettendo in programma quattro aperture straordinarie nei giorni di lunedì, quando solitamente il grande parco urbano resta chiuso al pubblico.Forte del successo riscosso dall’iniziativa l’anno passato, la direzione delle Gallerie degli Uffizi, soprintendente alla gestione del giardino, ha varato un nuovo programma di aperture straordinarie, che permetterà di godere della bellezza e della tranquillità del parco in momenti di minore affollamento. Le date selezionate sono il 27 maggio, il 3 giugno, il 1° e il 29 luglio, che vanno ad aggiungersi alla già prevista apertura straordinaria del 24 giugno, mentre gli orari di visita variano dalle 08:15 alle 18:30 o alle 19:10, a seconda del mese.IL GIARDINO DI BOBOLI ECCEZIONALMENTE APERTO DI LUNEDÌLuogo di rara bellezza paesaggistica, il Giardino di Boboli è un vero museo all'aperto che ospita sculture rinascimentali e barocche, grotte, fontane ed edifici storici recentemente restaurati, come la Fontana delle Scimmie o il Kaffeehaus.Proprio gli interventi di ristrutturazione messi in atto nel contesto dell’ambizioso progetto di riqualificazione del parco, denominato Boboli 2030, costituiscono una delle grandi attrattive riservate ai visitatori, che con l’arrivo della bella stagione potranno eccezionalmente apprezzare questi tesori anche di lunedì.ARTE E RELAX NEL "POLMONE VERDE" DI FIRENZECome accade in tanti parchi d’arte italiani, mete d’elezione del turismo nel periodo primaverile ed estivo, il Giardino di Boboli offre ai visitatori la possibilità di godere delle incredibili meraviglie artistiche e paesaggistiche disseminate lungo i viali del parco, nonché di approfittare degli spazi verdi per concedersi un momento di relax durante una calda giornata di visite culturali. Il piano di aperture straordinarie rappresenta dunque un’opportunità imperdibile per includere una visita al Giardino di Boboli nel proprio itinerario estivo a Firenze.[Immagine in apertura: crediti Ufficio Stampa delle Gallerie degli Uffizi]