I grandi nomi del jazz

Nella Giornata internazionale del jazz, domenica 30 aprile Sky Arte dedica una intensa serata ai protagonisti di un genere musicale particolarmente amato. Il sipario si alza, alle 21:15, su Louis Armstrong, stella indiscussa del jazz internazionale, che il 4 agosto 1971 avrebbe compiuto 70 anni e il 3 luglio dello stesso anno il Newport Jazz Festival decise di festeggiare con un concerto in suo onore. Sarebbe morto 3 giorni dopo, a New York, per un infarto. Il concerto al quale è dedicato il documentario Louis Armstrong – The King of Jazz fu il suo ultimo show. Una sfilata di star del calibro di Jimmy Owens e Dizzy Gillespie fa da spalla all’indimenticabile trombettista e cantante. Una performance che è un testamento artistico e una preziosa eredità. Alle 22:20 la pellicola Billie – La vera storia di Billie Holiday ripercorre la vicenda di un’altra icona del jazz. Da un’infanzia complessa agli esordi di Eleanora Fagan – questo il suo nome anagrafico ‒ come nuova voce al confine tra jazz e blues, il documentario descrive la parabola di Billie Holiday fino alla tragica morte a soli quarantaquattro anni. Dotato di un talento musicale fuori dal comune, Miles Davis è uno dei pilastri indiscussi della musica jazz. A lui e alla sua storia è dedicato il documentario Miles Davis ‒ Electric Church, in onda alle 00:05, dal quale emergono tutta la determinazione e l’amore per la musica che non abbandonarono mai l’artista, destinato a unirsi a una band che avrebbe cambiato il corso della sua vita: ne facevano parte il sassofonista Charlie Parker e il trombettista Dizzy Gillespie. È invece la storia di uno dei musicisti più anticonvenzionali di sempre quella narrata da Zappa, il docu-film diretto da Alex Winter in onda all’1:40. Grazie all’accesso illimitato concesso dalla famiglia al suo caveau, che comprende una vasta collezione di film, progetti rimasti incompleti, interviste e registrazioni di concerti, la pellicola narra la carriera del musicista nemico del politicamente corretto, dagli esordi da autodidatta alla battaglia contro la censura sino agli ultimi lavori, dando risalto anche alla vita privata di Frank Zappa. La serata termina alle 3:50 con il documentario ispirato a Buddy Guy, la leggenda del blues, che negli anni Quaranta del secolo scorso diventò uno dei chitarristi più influenti della musica e un punto di riferimento per Rolling Stones, Jimmy Page ed Eric Clapton. La vicenda artistica e umana di Buddy riflette sia la condizione dei cittadini neri nell’America del tempo sia la storia del blues.