In occasione della “Giornata della Memoria”, Coconino Press porta in libreria due fumetti dedicati ad altrettanti protagonisti della nostra tradizione letteraria e sportiva: Primo Levi e Gino Bartali. Due figure per certi versi opposte, scelte per raccontare (soprattutto alle nuove generazioni) gli anni durissimi della Seconda Guerra Mondiale.

In vista della prossima Giornata della Memoria (in calendario come ogni anno il 27 gennaio), la casa editrice Coconino Press accende i riflettori sull'argomento, dando alle stampe due volumi ispirati ad altrettante figure di grande valore storico e sociale. Si tratta di due libri diversi, nella forma e nel contenuto, eppure entrambi guidati da una missione comune: conoscere la storia, ricordare, e soprattutto non dimenticare. UN RITRATTO SENTIMENTALE DI PRIMO LEVI Primo tra questi è Una stella tranquilla, il graphic novel di Pietro Scarnera già vincitore del Prix Révélation al Festival di Angoulême 2016. Introvabile da tempo, e finalmente ristampato in una nuova edizione cartonata, il fumetto consiste in un ritratto inedito di Primo Levi, lo scrittore torinese meglio noto per il capolavoro Se questo è un uomo. Non si tratta, tuttavia, di una comune biografia, né di un racconto sulla tragica esperienza dell'autore all'interno del campo di concentramento di Auschwitz. Basato su scritti e interviste dello stesso Levi, il libro (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) mette in scena un confronto tra generazioni differenti: quella di Levi (tornato a Torino dopo un anno di prigionia il 19 ottobre 1945, e testimone del dramma della Shoah) e quella dei suoi “nipoti”. Un libro delicato e profondo, che rilegge Levi “in diagonale” per restituire, soprattutto alle nuove generazioni, la complessità di una delle figure più importanti della cultura italiana. LA “SCELTA SILENZIOSA” DI BARTALI Non si tratta di una ristampa, ma di un nuovo volume splendidamente messo a segno da due tra le più importanti voci del graphic novel internazionale: Lorena Canottiere e Julian Voloj. Stiamo parlando di Bartali. La scelta silenziosa di un campione, il fumetto di Coconino Press dedicato al fenomeno del ciclismo italiano e alla sua impresa meno conosciuta. Figlio di un muratore e di una sarta, fin da bambino aveva un solo desiderio: correre in bicicletta, diventare un campione. Un’infanzia, quella di Gino Bartali, piena di sogni che sono diventati realtà: le prime gare, i primi successi, l’ascesa di un mito dello sport famoso per i tanti trionfi e per la leggendaria rivalità con Fausto Coppi. Ma la conquista più grande di Bartali non fu salutata da applausi e titoli di giornali. Perché non si trattò di una vittoria sportiva, ma di una silenziosa scelta di umanità. Dopo l’entrata in vigore delle leggi razziali, Bartali aderì infatti alla rete clandestina Delasem. E con la sua attività di corriere in bicicletta riuscì più volte a consegnare messaggi e documenti falsi, aiutando tanti ebrei italiani o rifugiati a sottrarsi alla persecuzione nazifascista. Una scelta rischiosa, di cui mai volle in seguito parlare o vantarsi. Grazie alle immagini suggestive di Lorena Canottiere, e ai testi dello scrittore Julian Voloj, il fumetto racconta le vicende del Bartali “uomo”, prima ancora che ciclista. Un grande omaggio a un autentico eroe del nostro tempo.
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