Firenze si prepara al Natale con un grandioso programma a base di luminarie artistiche, videomapping e proiezioni luminose che coinvolgerà monumenti iconici, periferie e musei.

Firenze dà il meglio di sé a Natale, e quest'anno fino all'8 gennaio l'atmosfera natalizia sarà garantita grazie al festival Green Line, una serie di progetti di illuminazione urbana, proiezioni e videomapping che punta a coinvolgere tutta la città, realizzato con la direzione artistica di Sergio Risaliti. L'iniziativa è la prosecuzione ideale di F-Light (il Florence Light Festival), che negli anni passati aveva portato a Firenze installazioni luminose artistiche di notevole fascino. Quest'anno, però, Green Line non è solo un'occasione di festa fine a sé stessa, ma è anche un momento per riflettere sull'importanza della relazione dell'essere umano con la natura e i suoi quattro elementi: l'aria, l'acqua, la terra e il fuoco. Green Line conquisterà nuovi spazi sia in periferia che all'interno dei musei cittadini per connettere idealmente ogni angolo della città nel segno dell’arte. IL FESTIVAL GREEN LINE A FIRENZE La natura è protagonista del progetto pensato per un'icona assoluta di Firenze: il Ponte Vecchio, oggetto di un videomapping ispirato alle Metamorfosi di Ovidio e curato dall'artista e regista teatrale Giancarlo Cauteruccio. I quattro elementi sono il tema principale anche del video di Stefano Fumasi – The Fake Factory, che sarà proiettato sulla facciata di Palazzo Vecchio. Il cortile di Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi sarà invece circondato da scritte luminose caratterizzate da un lettering inventato proprio per l'occasione, mentre la videoproiezione di David Reimondo ispirata al Cantico delle Creature di San Francesco d'Assisi illuminerà, a partire dal prossimo 15 dicembre, la facciata del Museo Novecento e una porzione della piazza di Santa Maria Novella. Brilleranno inoltre come non mai anche la facciata della Camera di Commercio, le porte e le torri della città, e gli interventi si estenderanno anche a numerosi luoghi pubblici e viali della periferia urbana, oggetto di specifici progetti di illuminazione artistica. IL PROGRAMMA DI GREEN LINE Green Line entrerà anche all'interno dei musei fiorentini: MUS.E infatti organizza delle speciali visite guidate a lume di torcia (elettrica, ovviamente) alla scoperta di collezioni ed edifici monumentali, scoprendo così in un'atmosfera indimenticabile i capolavori di Palazzo Vecchio (23 dicembre), Palazzo Medici Riccardi (16 dicembre e 6 gennaio, una data ideale per visitare la Cappella dei Magi affrescata da Benozzo Gozzoli) e Santa Maria Novella (9 e 30 dicembre). Al Museo Novecento invece il 17, 24 e 31 dicembre avrà luogo l'iniziativa Scolpire con la luce, che consisterà nella realizzazione di sculture luminose ispirate a opere di Tony Cragg e Hans Arp attualmente presenti in mostra. Durante Green Line sarà anche possibile visitare le mostre ospitate in luoghi storici, come WONDERFUL! alla Sala d'Arme di Palazzo Vecchio, una doppia personale curata da Stefania Rispoli e dedicata alle artiste Camilla Alberti e Anouk Chambaz. L'esposizione Seminarium, dedicata all'artista danese Jasper Just e curata da Caroline Corbetta, sarà invece visitabile presso la cripta del Museo Marino Marini. Il 15 dicembre infine sarà il Salone dei Cinquecento a ospitare l'evento centrale del festival, con il forum aperto alla cittadinanza dal titolo Climate change and heritage, durante il quale si approfondiranno le tematiche del cambiamento climatico, del riscaldamento globale, della distruzione del paesaggio e della sopravvivenza economica delle istituzioni culturali nel contesto di una emergenza energetica come quella attuale.[Immagine in apertura: F-Light 2021, Ponte Vecchio, Firenze. Photo courtesy MUS.E Firenze]
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