La nuova mostra della storica sede espositiva fiorentina celebra l’arte innovativa di una delle grandi esponenti dell’astrattismo, ponendo le opere dell’artista americana a confronto con quelle di altri celebri pittori come Mark Rothko e Jackson Pollock.

L’opera di una delle grandi protagoniste del passaggio dall’Espressionismo astratto al cosiddetto “Color Field Painting” è al centro della mostra Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole, inaugurata nei giorni scorsi nelle sale di Palazzo Strozzi, a Firenze. Nata a New York nel 1928, la pittrice statunitense è considerata una figura di assoluto rilievo nel panorama dell’arte contemporanea. Attraverso la sua incessante evoluzione creativa, Frankenthaler ha attraversato cinque decenni, entrando in contatto con le principali correnti artistiche del secondo Novecento. L’esposizione in corso nel capoluogo toscano è la più ampia retrospettiva dedicata alla sua arte mai allestita in Italia, e può contare su una ricca selezione di opere concesse in prestito da importanti musei internazionali, come il Metropolitan Museum of Art di New York e la Tate Modern di Londra, e provenienti dalla Helen Frankenthaler Foundation.LA RETROSPETTIVA SU HELEN FRANKENTHALER A PALAZZO STROZZICurata dal direttore dell'Helen Frankenthaler Catalogue Raisonné, Douglas Dreishpoon, la mostra fiorentina evidenzia i numerosi aspetti innovativi del lavoro dell’artista statunitense, a partire dal rivoluzionario ricorso alla tecnica del soak-stain (imbibizione a macchia), impiegata da Frankenthaler per dare vita a opere in grado di esporre una nuova concezione del rapporto tra colore, spazio e forma. Tanto i lavori su carta quanto le grandi tele esposte a Palazzo Strozzi documentano l’ideale equilibrio tra controllo formale e libertà espressiva raggiunto nel tempo dall’arte di Helen Frankenthaler: l’ordine cronologico seguito nell’allestimento del percorso espositivo consente inoltre ai visitatori di apprezzare l’evoluzione creativa dell’artista, la cui ricerca estetica, iniziata alla fine degli anni Cinquanta, si è estesa fino all’inizio del XXI secolo.A FIRENZE ANCHE OPERE DI ROTHKO E POLLOCK Oltre a raccontare lo slancio sperimentale dell'arte di Frankenthaler, la retrospettiva si apre al dialogo creativo, ponendo disegni, tele e sculture dell'autrice a stretto confronto con i lavori di altri artisti contemporanei del calibro di Robert Motherwell, Mark Rothko, Morris Louis, e Jackson Pollock. Grazie a questo raffronto, ai visitatori è offerta una visione sinottica completa dell’ambito artistico del secondo dopoguerra, che consente di cogliere affinità e divergenze tra alcune delle figure chiave dell'arte del XX secolo. Tra le mostre più attese dell'autunno 2024 e aperta al pubblico fino al 26 gennaio 2025, Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole celebra l’opera di una grande artista che riuscì a sfidare le convenzioni per inaugurare nuove strade espressive nel contesto dell’arte contemporanea.[Immagine in apertura: Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole, Palazzo Strozzi, Firenze, 2024. Photo OKNOstudio © 2024 Helen Frankenthaler Foundation, Inc. / Artists Rights Society (ARS), New York / SIAE, Rome]
PUBBLICITÀ